L’Aquila, pluriomicida non risponde al pm

18 gennaio 2013 | 11:35
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L’Aquila, pluriomicida non risponde al pm

È rinchiuso da questa notte nel carcere dell’Aquila il 48enne albanese Burhan Kapplani che ieri pomeriggio ha ucciso con una Beretta 7,65 l’ex moglie 35enne, Orjeta Boshti, dalla quale ha avuto quattro figli, e il nuovo compagno di lei, il 37enne Huna Shpetim, anche loro albanesi.

L’omicidio è avvenuto nel parcheggio di un supermercato alla periferia est dell’Aquila, davanti a decine di persone.

L’uomo, subito dopo il fatto condotto in stato di fermo nella caserma dei carabinieri di Paganica, frazione dell’Aquila, è stato interrogato durante la notte in Procura dal pm David Mancini, davanti al quale non ha parlato.

Intanto i carabinieri, in un una nota, hanno chiarito la dinamica successiva al duplice omicidio, forse legato alla gelosia: Kapplani si è prima allontanato, poi, forse perché resosi conto di essere stato notato da decine di testimoni, ha chiamato i carabinieri per costituirsi.

L’operatore ha prontamente cercato di tranquillizzare l’uomo, trattenendolo al telefono fino all’arrivo delle pattuglie che lo hanno arrestato poco lontano dal luogo del delitto, recuperando l’arma, risultata rubata.

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