L’Aquila Calcio-Salernitana, Lotito: ‘C’è personalità’

di Claudia Giannone

Claudio Lotito, presidente della Salernitana, ma anche della Lazio, militante nel campionato di serie A, parla del match che ha visto la propria squadra impegnata contro L’Aquila Calcio. E aggiunge alcune parole sul calciomercato.

La sua squadra, capolista a 40 punti.

«Questo significa, nella ripresa del campionato, rimarcare alcuni valori che sono emersi nel girone di andata. Soprattutto di una squadra che ha sempre mantenuto la mentalità giusta, la mentalità di un gruppo coeso, determinato, positivo: sicuramente di una squadra che è cosciente dei propri mezzi, ma che non sottovaluta mai l’avversario. Approccio giusto, umile ma allo stesso tempo determinato. C’è personalità. Per chi parla di calcio, e non di pallone, abbiamo sovrastato l’avversario, ed il risultato è stato ampiamente meritato».

Che impressione le ha fatto L’Aquila?

«È una squadra che sicuramente ha delle qualità e delle potenzialità che potrà affermare nel girone di ritorno, e che secondo me potrà occupare una posizione in classifica diversa rispetto a quella che attualmente occupa».

L’episodio dell’espulsione ai danni di Colussi.

«Io non ho mai espresso giudizi sull’arbitro, né ho fatto mai commenti su quello che è l’operato dell’arbitro. Io ho grande stima e considerazione degli arbitri, che sia serie A o Lega Pro. Non mi permetto. Qui sono due le cose: o il fallo è stato commesso, o non è stato commesso. Se c’è stato, dai il rigore, altrimenti dai la simulazione».

Come sta andando il mercato della Salernitana?

«Il mercato, fondamentalmente, è in uscita. Nel senso che noi abbiamo un organico extra-large; dobbiamo sfoltire partendo dal presupposto che alcuni di questi giocatori non hanno l’opportunità di giocare, e quindi è giusto che possano farlo, esprimendo le loro potenzialità. È chiaro che nel momento in cui ci dovesse capitare l’occasione di accrescere le potenzialità di questo organico, la società non si sottrarrà, tenendo presente non solo la qualità tecnica agonistica dei giocatori che dovrebbero entrare, ma anche e soprattutto l’equilibrio nello spogliatoio, che oggi è un equilibrio molto solido e che quindi noi non intendiamo minare».