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Raccontare un anno intenso come il 2012 utilizzando soltanto 12 fotografie è un’impresa ardua, quasi quanto quella di individuare le giuste percentuali, nel cuore degli aquilani, delle tre emozioni neroverdi: rabbia, disillusione e speranza.
Rabbia per le cose che non funzionano, disillusione per quelle che sembrano ormai arenate e speranza per un 2013 che abbia almeno un vago retrogusto di rinascita.
Il nostro fotoracconto nasce da un obiettivo complesso: cercare un equilibrio nel ginepraio dei sentimenti contrastanti che in questi mesi hanno riempito la città. Abbiamo posizionato su una bilancia virtuale le tre emozioni dominanti degli aquilani, cercando di centellinarle fino a renderle equivalenti.
La creazione nata da questo gioco di equilibri è quanto di più opinabile ci sia mai capitato di realizzare, ma abbiamo comunque ritenuto utile dare un ordine, il nostro personalissimo ordine, alla valanga di eventi che ha travolto la città in questo 2012. Il fine è quello di evitare che la sovrabbondanza di ricordi disordinati finisca per saturare non solo la memoria di ogni aquilano, ma anche quella della città.
Il nostro racconto del 2012 vuole essere anche uno spunto di riflessione per i nostri lettori, ai quali chiediamo di inviare commenti, critiche e riflessioni sulla nostra sintesi, ma anche di condividere con noi fotoracconti alternativi.
Buon 2013 da parte di tutta la redazione de [i]IlCapoluogo.it.[/i]
GENNAIO
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