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«Acquistate, consumate e gustate i prodotti abruzzesi. Le nostre straordinarie eccellenze sono sinonimo di qualità, tradizione e genuinità e devono primeggiare sulle nostre tavole, soprattutto nei giorni di festa come questi e, visto anche il momento particolare, farne l’ oggetto dei doni di Natale».
L’invito è dell’assessore regionale alle Politiche agricole Mauro Febbo. Sono 144 le eccellenze uniche abruzzesi che possono identificarsi, grazie alla nuova Legge su Marchio Abruzzo.
«Il settore primario è, e resta, strategico per la nostra Regione. I dati in nostro possesso – sottolinea Febbo – ci inducono a guardare con maggiore attenzione i segnali positivi che arrivavano dal mondo agricolo, seppur in un momento difficile per il Paese».
«Nonostante l’evidente crisi economica e finanziaria il comparto primario si dimostra in controtendenza. A rafforzare questo dato c’é il sensibile aumento delle esportazioni dell’agroalimentare, che in termini percentuali viaggia ormai in doppia cifra, al quale abbiamo destinato importanti risorse comunitarie e un’attenta progettualità».
«Pertanto – conclude l’assessore – l’invito a consumare i prodotti abruzzesi è dettato da una semplice ragione: siamo di fronte a beni di grande qualità e genuinità e per questa ragione ritengo che debbano essere privilegiati perché sono semplicemente eccellenti».