Messa di Natale alla Madonna Fore

L’appuntamento, come di consueto è per lunedì 24 dicembre, alle ore 16 in quel luogo magico, geloso custode delle tradizioni e dell’identità dell’Aquila e degli aquilani.

Oggi la chiesetta, grazie all’impegno e alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Carispaq, assieme al tenace lavoro dei componenti dell’Arciconfraternita, è stata ristrutturata e messa in sicurezza, in segno di speranza per il futuro della intera città e della sua comunità.

Vale ricordare, e si tratta di un ricordo doloroso, che tanti cittadini dell’Aquila avevano passato, come di consueto, la mattina del 5 aprile 2009 proprio in quel luogo di culto, ad assistere alla Santa messa e prendere la palma (era la domenica delle palme).

Da quel terribile 2009, non si è più potuta celebrare la Messa di Natale alla chiesetta: prima del terremoto ci ha provato il fuoco a distruggere questo pezzo di paradiso, che ha persino lambito la struttura dell’edificio.

Sono ancora visibili le ferite del fuoco, ma questo angolo dell’Aquila conserva tutto il suo prezioso patrimonio di integrità.

Il suo paesaggio sorprende ancora il visitatore che si affaccia all’area per la prima volta, e non si fatica molto a spiegare il perché del legame della Madonna Fore con gli aquilani, quel grande patrimonio, da salvaguardare, soprattutto perché rappresenta l’immagine storica del lavoro di generazioni: i muretti a secco che fanno da cornice ai sentieri sono la migliore testimonianza del fatto che quel paesaggio è la nostra identità, la nostra cultura, è l’amore per la nostra terra, per le nostre tradizioni.

Il paesaggio è cultura, identità, amore per la propria terra, le proprie tradizioni.

Il paesaggio è la più grande fabbrica di cui dispone L’Aquila, e su di esso sarà necessario ancorare ogni ipotesi di rinascita dopo il disastro prodotto il 6 aprile 2009.

Questo è per L’Aquila e per gli aquilani il territorio di San Giuliano, e la Madonna Fore, quella meravigliosa e minuscola macchia bianca, circondata e incorniciata dagli alberi, custode della identità e della spiritualità della città e dei suoi cittadini.

Quest’anno, grazie agli sforzi e alla tenace volontà degli amici della Arciconfraternita, sarà possibile assistere ancora alla messa di Natale alla Madonna Fore, un momento di grande emozione, di intensa spiritualità, la riproposizione di un evento che aiuterà il cammino della rinascita della città, del suo territorio, e a rinsalda i vincoli di una comunità così duramente colpita.

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