
Al termine dell’assemblea del 20 Dicembre, convocata dalla UGL ed alla quale ha partecipato il Segretario Regionale Piero Peretti, i dipendenti del Centro Turistico del Gran Sasso hanno deciso di sintetizzare così la posizione del personale:
Viene espressa massima solidarietà ai 2 Capi Servizio che sono stati vittime di accuse ingiuste e vergognose per il semplice motivo di aver sollevato legittime osservazioni relative alla tutela dell’incolumità fisica degli utenti della seggiovia.
In relazione alla privatizzazione, i lavoratori esprimono parere favorevole ed invitano a proseguire sulla strada che prevede il coinvolgimento di Invitalia.
I lavoratori manifestano totale disponibilità al processo di ricollocazione presso altre ex-municipalizzate. A tal riguardo chiedono al Sindaco di accelerare questo percorso passando, dalla fase dei proclami, a quella degli atti concreti.
Nel periodo di transizione sino alla futura privatizzazione, si ritiene che il CDA debba essere costituito da persone che conoscono ed hanno a cuore Campo Imperatore. Pertanto i membri del CDA, a titolo del tutto gratuito, dovrebbero essere individuati tra i dipendenti del CTGS e tra gli operatori economici della zona.
Si intima, inoltre, ai vertici del CTGS di provvedere al pagamento della mensilità di Dicembre e della tredicesima.
Come forma di protesta per gli attacchi ingiustificati e falsi ricevuti, in primis dal Sindaco, si indice una giornata di INDIGNAZIONE nella quale i dipendenti, pur andando a lavorare, rinunceranno alla retribuzione per destinarla ad un’associazione di beneficenza che opera in città.
La data della giornata di INDIGNAZIONE verrà comunicata successivamente.
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