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Censimento, in Abruzzo uomini in minoranza

La popolazione abruzzese, tra il 2001 e il 2011, è cresciuta di 44.917 unità, pari al 3,6%, passando da 1.262.392 a 1.307.309 unità (il totale nazionale è di 59.433.744 e +4,3% residenti in Italia) e ha un’età media di 44 anni (media nazionale 43 anni). E’ quanto emerge dai dati del censimento Istat diffuso oggi.

Dall’indagine emergono anche due record abruzzesi: Montelapiano (Chieti), con i suoi 80 abitanti, è il comune più piccolo dell’Italia meridionale, mentre a Montebello sul Sangro (Chieti) si contano solo 67,8 uomini ogni cento donne, a fronte della media regionale di 94,3 e nazionale di 93,7.

Del totale dei cittadini abruzzesi, 634.397 sono di sesso maschile e 672.912 femminile. L’indice di vecchiaia, cioé il rapporto tra la popolazione con 65 anni e più e quella con meno di 15 anni, è pari al 167,1%, contro un indice nazionale di 148,7.

Sono 375, inoltre, gli abruzzesi ultracentenari, pari a 28,7 ogni 100mila abitanti (25,4 in Italia). Gli stranieri presenti in Abruzzo sono 68.091, cioé 52,1 ogni mille censiti.

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