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Cgil lancia allarme lavoro

Molti lavoratori abruzzesi parteciperanno al presidio che la Cgil nazionale ha organizzato in piazza del Pantheon, a Roma, per lunedì 17 dicembre, dalle 10,30 alle 15, in coincidenza con il dibattito in corso al Senato sulla legge di stabilità. Un presidio organizzato a sostegno di un rifinanziamento adeguato e corretto degli ammortizzatori sociali in deroga (così da evitare di utilizzare le risorse dedicate alla formazione continua) e alla proroga delle altre misure a sostegno del lavoro (contratti di solidarietà, ecc.).

Le risorse finora stanziate per il 2013 non sono infatti sufficienti ad assicurare quelle tutele minime che, in questi anni, sono state un valido strumento per attenuare le espulsioni dal mondo del lavoro e per sostenere imprese e lavoratori in attesa di una ripresa economica. D’altra parte la mancanza di risorse sufficienti per il 2013 potrà certamente significare ulteriori licenziamenti.

In Abruzzo, in particolare, nel 2012 sono stati coinvolti dalla cassa integrazione in deroga circa 8.000 lavoratori, mentre circa 4.700 sono state le posizioni di lavoro a zero ore.

La Cgil ritiene che per la nostra regione il prossimo anno ci sarà bisogno di un finanziamento di almeno 130 milioni di euro (compresi quelli destinati ai centri colpiti dal terremoto) con i quali finanziare la cassa integrazione e la mobilità in deroga, così da assicurare un mimino reddito alle famiglie, l’occupazione e la salvaguardia della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.

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