Attualità

Neve, nel teramano non tornano i conti

di Fabiana De Rosa

I tagli del Governo Monti non giovano di certo alle Province. Quella di Teramo, in particolare, si trova a dover fronteggiare l’emergenza neve con ingenti difficoltà.

A spiegarne le motivazioni è l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici e Trasporti, Elicio Romandini. «Sono essenzialmente due le cause di questo disagio: i tagli del Governo che costano alla Provincia di Teramo 7 milioni e mezzo di euro e il mancato rimborso delle spese effettuate per fronteggiare la nota nevicata del febbraio 2012. Fummo chiamati dal Governo tramite la prefettura dell’Aquila. L’ordine era quello di fronteggiare l’emergenza neve, le cui spese sarebbero state rimborsate dal Governo e da un fondo di solidarietà dell’Europa. Quei fondi non sono mai arrivati. Furono spesi 1 milione e 400 mila euro, di cui 300 derivanti dal bilancio provinciale. Il restante, non è stato mai rimborsato».

Si pone dunque il problema di fronteggiare l’invernata anche sino alla data del 31 dicembre. La Provincia di Teramo per tali motivazioni, nell’approvazione del bilancio avvenuta il 27 novembre, ha dedicato la somma di 60mila euro all’acquisto di sale da spargere per le strade del teramano, sacrificando di fatto investimenti da effettuare in altri settori. A questa somma sono stati aggiunti ulteriori 80 mila euro dedicati all’intero piano neve. L’importo nel suo complesso assicurerà l’intervento nelle zone situate al di sopra dei 700 metri di altitudine impegnando un totale di 15 imprese.

«Il piano neve è di fatto completato – afferma l’assessore – ma per assicurare assistenza nelle aree collocate al di sotto de 700 metri, sarebbero stati necessari altri 150mila euro e l’incarico di ulteriori 30 imprese da collocare nel territorio a livello del mare. Si cercherà comunque di assicurare lo sgombro delle vie principali. Una particolare attenzione sarà riservata agli ospedali del teramano».

Con l’occasione l’assessore ringrazia anticipatamente il personale e le imprese che si occuperanno del piano neve, che, come afferma egli stesso, sono stati prontamente allertati.

Nella speranza che la perturbazione che interesserà l’Abruzzo nelle prossime ore non sia troppo brusca, l’assessore Romandini e il presidente Catarra, raccomandano un’attenzione particolare da parte dei cittadini a cui si consiglia di non uscire in caso di situazioni di pericolo. E’ messo comunque a disposizione per qualsiasi emergenza il numero verde 800017069.

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