Presepe vivente, Rivisondoli prende in prestito bebè

Sarà l’ultimo nato di Pescocostanzo (L’Aquila), a impersonare il bambino Gesù nella 62esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli. La crisi di nascite ha infatti colpito anche la tradizionale manifestazione visto che nel 2012 non ci sono stati nuovi nati in paese.

La tradizione vuole che sia l’ultimo nato dell’anno del comune di Rivisondoli a impersonare il Bambinello nella capanna di Pié Lucente; un problema che il sindaco, Roberto Ciampaglia, ha risolto chiedendo aiuto al paese vicino, nel segno e nel nome del progetto della Unione dei Comuni dell’Altopiano delle Cinque Miglia, che va avanti ormai già da qualche anno. Il piccolo si chiama Filippo ed è nato il 17 ottobre scorso.

«Sono felice che mio figlio possa far parte della sacra rappresentazione del Presepe vivente di Rivisondoli», afferma la madre del piccolo che è originaria di Rosciano (Pescara) e conduce insieme al marito un’azienda agricola a Pescocostanzo.

«La 62esima edizione del Presepe sarà una edizione particolare per tutta la nostra comunità, chiamata a festeggiare un evento di felicità e di grande gioia», spiega il sindaco Ciampaglia. «La mancanza di nascite nell’ultimo anno ci ha obbligato a fare una scelta diversa da quella tradizionale. Così abbiamo chiesto aiuto ai nostri vicini di Pescocostanzo, nel segno del grande progetto che tende a unificare le forze dei quattro Comuni (Rivisondoli, Roccaraso, Pescocostanzo e Rocca Pia) dell’Altopiano delle Cinque Miglia».

La presentazione della Madonnina e degli altri personaggi principali (anche in questo caso sono previste novità), si svolgerà sabato 8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, alle ore 11 nella chiesa di San Nicola di Bari a Rivisondoli.

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