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«Prendiamo atto con soddisfazione che è stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto del 10 ottobre 2012 con cui viene rifinanziato il trasporto gratuito per gli studenti universitari all’Aquila». A sottolinearlo è il presidente della Regione Abruzzo, ed ex commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, commentando l’annuncio, dato ieri dal ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, sulla possibile riattivazione rapida del trasporto pubblico diretto per gli universitari. Chiodi, però, sembra più prudente sulla possibilità di uno sblocco veloce.
«Lo stesso decreto – sottolinea – pone problematiche serie in merito alla possibilità di procedere immediatamente alla riattivazione del servizio entro tempi ragionevoli».
In particolare, fa presente quanto segue: «Con i nostri uffici stiamo verificando la possibilità di prorogare i vecchi affidamenti per il tempo necessario a bandire una gara con base d’asta pari a un milione di euro, soglia che obbliga a una procedura molto lunga, addirittura di livello europeo, ma ciò non è assolutamente scontato e automatico».
Secondo Chiodi, «il governo non ha ritenuto semplicemente di prorogare il servizio, ma ha voluto, legittimamente, fare riferimento alla ‘evidenza pubblica’. Stiamo ragionando – insiste il presidente della Regione – sulla possibilità di trovare una via più celere e decideremo tra domani e lunedì» .
«Pertanto, gli studenti, evitando facili e pericolosi entusiasmi – conclude Chiodi – devono sapere che, a causa di norme di non facile applicazione, i tempi per riattivare il servizio potrebbero essere più lunghi di quanto si possa pensare».
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