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Sisma: prove evacuazione scuole L’Aquila e provincia

Dopo la [url”scossa della notte scorsa”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=41304&typeb=0&Terremoto-scossa-di-3-2-sveglia-L-Aquila[/url], nella scuola media statale di San Pio delle Camere (L’Aquila) e nell’Istituto per Geometri dell’Aquila, strutture in muratura, sono andate in scena prove di evacuazione.

A decidere l’iniziativa è stato Nicola Menna, dirigente dell’Istituto comprensivo di Navelli (Pescara) e preside reggente dei Geometri. Menna, sindaco del comune di Poggio Picenze (L’Aquila), ha diretto personalmente la prova con i ragazzi di San Pio delle Camere.

«Nelle nostre scuole non è successo nulla – ha spiegato il dirigente scolastico -, i giovani in larga parte non hanno sentito la scossa, ma ho ritenuto, dopo quello che è successo stanotte, di ripetere questa forma di prevenzione che peraltro noi facciamo sistematicamente, nonostante le nostre scuole, anche quelle in muratura, siano state consolidate».

«Ho ritenuto – continua – di non dover fare la stessa cosa solo nella scuola media di Barisciano (L’Aquila) dove c’é una struttura in legno».

L’istituto comprensivo di Navelli gestisce le scuole, oltre che a San Pio delle Camere, Navelli e Barisciano, anche a Poggio Picenze, Capestrano, Ofena e Calascio. Oggi non è stata fatta lezione nei paesi in cui non c’é la scuola media, quindi in quelle strutture non è stato possibile fare prove di evacuazione. Sulla decisione di Menna ha influito sicuramente il fatto che da anni è sindaco di Poggio Picenze e, in quanto tale, ha gestito l’emergenza post terremoto.

«Sono cosciente dei nostri doveri, il sindaco è anche capo della protezione civile del suo territorio, non si possono aspettare le istituzioni, i dirigenti scolastici devono agire direttamente per le attività di prevenzione».