Rugby Polisportiva, dirigenti sotto accusa

di Marcello Spimpolo

Il rugby all’Aquila è nella bufera.

Dopo le polemiche sulla gestione dell’Aquila Rugby 1936, anche quella della Polisportiva viene pesantemente criticata da una lettera stilata dai genitori della Under 14 che accusano la dirigenza di una gestione caotica e improvvisata.

La lettera evidenzia il problemi di organizzazione e la mancanza di interlocutori in seno alla Polisportiva ad un mese dalla ripresa delle attività sportive.

I genitori lamentano tra le altre cose di non essere ancora a conoscenza dell’ammontare della retta annuale, di non sapere quale sia la struttura sportiva ed i relativi spoiatoi assegnati all’Under 14 e, soprattutto, di non essere più disposti a trasportare con i mezzi propri i ragazzi nelle trasferte.

Questo il testo integrale della lettera inviata ai vertici della Polisportiva:

I sottoscritti genitori degli atleti dell’Under 14 della Polisportiva L’Aquila Rugby per la stagione agonistica 2012 – 2013, tenuto conto che ad un mese circa dalla ripresa dell’attività non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione da parte della Società, alla luce delle esperienze, poco positive, avute nelle passate stagioni, e auspicando che vengano assicurati e forniti ai nostri figli i principali elementi educativi – pedagogici che una società sportiva come da statuto deve garantire, chiedono che venga fornita una pianificazione della stagione sportiva con relativi obiettivi tecnico-sportivi da raggiungere.

Venga fornita una stima dei costi (retta annuale e eventuali tornei).

Venga data comunicazione ufficiale dell’organigramma completo della Società: tecnico, societario e sanitario con relativa indicazione degli accompagnatori se presenti.

Vengano fornite indicazioni circa l’organizzazione del Terzo Tempo (pratica ormai desueta).

Vengano indicate le strutture sportive (campo, palestra e spogliatoi) assegnati per tutta la stagione sportiva 2012-2013 alla Under 14.

Venga garantito uno standard di sicurezza, in particolare nelle adiacenze delle recinzioni e dei manufatti in cemento armato.

Alla luce di quanto sopra si comunica sin da ora, che il pagamento della retta annuale (se necessaria) e di cui non si conosce l’ammontare, verrà rateizzato in tre tranche: la prima rata alla consegna, completa, dell’abbigliamento sportivo; la seconda rata entro il mese di febbraio a fronte del rispetto della pianificazione fornita e la terza entro il mese di aprile a fronte del rispetto della pianificazione fornita.

I genitori non saranno più disponibili ad accompagnare con mezzi privati i propri ed altrui figli, precisando che le spese per i trasferimenti degli atleti dovranno essere a completo carico della Società, compresi i trasferimenti per l’attività delle selezioni regionali.

Certi della Vostra solerte attenzione porgiamo cordiali saluti.’

Fin qui la parola dei genitori che secondo noi sono stati così chiari ed esaurienti sulle loro motivazioni da non dover essere ulteriormente commentati.

Naturalmente siamo a disposizione della dirigenza della Polisportiva per una eventuale ed auspicata replica.

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