Attualità

Microcredito: quasi 2 mila richieste in due giorni

«Un incredibile boom di richieste per accedere ai fondi del progetto microcredito. Gli abruzzesi non sono scoraggiati, sono in trincea: dimostrano con questa grande partecipazione la loro voglia di reagire alla crisi, la loro attitudine a cogliere ogni opportunità e a voler mettere nella società e nel mercato la loro tenacia e i loro talenti». A sottolinearlo è l’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti , dopo l’apertura dei termini per la consegna delle richieste di accesso ai 7,5 milioni di euro che la Regione Abruzzo ha messo a disposizione di microimprese e lavoratori autonomi attraverso il progetto “Microcredito”, finanziato dal Fse Po Abruzzo 2007/13.

«Sono davvero soddisfatto – prosegue Gatti – abbiamo messo a disposizione degli abruzzesi una politica che è andata realmente incontro alle loro esigenze, per fronteggiare la difficoltà dell’accesso al credito attraverso le ordinarie vie bancarie. Lo avevo definito un piccolo credito, ma un segnale gigantesco per le microimprese e i lavoratori autonomi dell’Abruzzo. E così è stato percepito. Ritengo che sia stata fondamentale l’attività di informazione che abbiamo realizzato su tutto il territorio regionale per spiegare l’iniziativa, con 12 seminari molto partecipati. In questi seminari abbiamo presentato anche il progetto ‘Fare Impresa 2’ che scade il 30 novembre. Ma la nostra azione non si ferma qui e nelle prossime settimane saranno pubblicati nuovi bandi del Fse per stimolare ulteriormente la voglia di ripresa del tessuto sociale e imprenditoriale dell’Abruzzo».

«Naturalmente – conclude l’assessore – per quanto riguarda il microcredito, visto l’enorme numero di istanze, stiamo ragionando sulla possibilità di raddoppiare la dotazione finanziaria portandola a 15 milioni di euro».

Ad oggi gli uffici della Regione hanno ricevuto più di 1.600 richieste di accesso ai fondi, oltre 1.300 solo nel primo giorno utile per fare domanda.

L’iniziativa prevede l’erogazione per una cifra massima di 25 mila euro, al tasso di interesse dell’1’%, restituibile in 60 mesi, inclusi i sei mesi di preammortamento. Dal 29 ottobre è possibile presentare le domanda e l’erogazione è prevista nei limiti dei 60 giorni.