Cronaca

Terremoto: forte scossa in Calabria

Tanta paura, case e un ospedale evacuato. E’ questa la situazione che si registra sul Pollino, colpito la scorsa notte da una scossa di terremoto di magnitudo locale 5.

Il movimento tellurico è stato registrato cinque minuti dopo l’una, con una profondità di 6,3 chilometri.

I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza, e Rotonda in provincia di Potenza. La scossa è stata tuttavia avvertita in tutto il sud Italia.

Nessun danno è stato segnalato al momento in Basilicata. In Calabria, invece, la situazione più critica è quella di Mormanno (Cosenza), dove è stato evacuato l’ospedale che, in quel momento, ospitava alcune decine di pazienti. Molte le case danneggiate da lesioni e crepe, mentre risulta inagibile la chiesa madre del paese. Non si segnalano vittime, ma la paura è altissima e la gente ha trascorso la notte in strada. Nei centri più colpiti sono intervenuti forze dell’ordine, Protezione civile, vigili del fuoco e volontari.

Dopo il terremoto di magnitudo 5 sono state registrate una ventina di scosse di assestamento, la più forte di magnitudo locale 3.3.

PREFETTO COSENZA ‘PAURA E LESIONI A EDIFICI’ – «Nessun ferito nè crolli, ma lesioni ai fabbricati e tanta paura» ha spiegato il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro ai microfoni di SkyTg24.

Il prefetto ha ricordato «lo stress notevole» cui è sottoposta da due anni la popolazione della zona: centinaia di scosse che hanno costretto da mesi molte famiglie a dormire in tenda o in auto, soprattutto nella zona di Mormanno. Molte le persone che hanno trascorso la notte nelle zone di raccolta, assistite dai volontari.

«Per precauzione è stato evacuato un ospedale, due case per anziani dove si sono verificate lesioni alle tramezzature. Resta da verificare cosa è accaduto negli edifici più antichi. Sopralluoghi sono in corso e continueranno per tutta la giornata». Cannizzaro ha poi confermato che «i servizi funzionano» come «le linee elettriche nonostante un breve black out e gli impianti idrici». Qualche masso si è distaccato lungo i costoni delle strade provinciali, ma nessun danno è stato finora registrato alla rete autostradale.

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