Attualità

Dipartimento umanistico: terzo polo in centro

di Alessia Lombardo

Inaugurazione è stata: L’Aquila ha il suo terzo polo universitario, il primo umanistico a Viale Nizza, ex ospedale San Salvatore. Ormai alle spalle le querelle su inagibilità e ritardi dell’inizio dell’anno accademico la calma c’è, ma potrebbe essere soltanto apparente.

«Lunedì si inizierà con le lezioni», parola del rettore Ferdinando di Orio entusiasta per il dipartimento di scienze umane che dà lustro all’Università aquilana, ma soprattutto torna a far rivivere, almeno in parte, il centro storico.

«Questo taglio del nastro – ha detto – concretizza le fatiche e il lavoro messo in campo. Ieri abbiamo certificato, inviando anche comunicati ufficiali, che le agibilità ci sono. Anche da oggi sarebbero potute iniziare le lezioni, ma Alfio Signorelli (Direttore del Dipartimento di Scienze umane ndc) ha preferito spostare tutto a lunedì».

«Chiedo scusa a docenti e studenti – ha proseguito il rettore in un’aula magna gremita dopo la benedizione affidata a monsignor Giovanni d’Ercole – ma avevamo obiettivi più importanti rispetto a un piccolo ritardo. Gli studenti sono la vera risorsa dell’università, l’anima e li ringraziamo per la fiducia che ci hanno dato».

L’Università dell’Aquila, che quest’anno vede un trend in crescita delle iscrizioni, è intenzionata a dimostrare con i fatti che il dipartimento di scienze umane non sarà “una cattedrale del deserto” come sostenuto dagli scettici nei giorni scorsi.

Un impegno verrà messo in campo anche dal Comune dell’Aquila che, come sostenuto dal sindaco Massimo Cialente «avrà un grande compito. Bisognerà penare ai trasporti per gli studenti e alle infrastrutture necessarie. Occorrerà riqualificare tutta l’area dell’ex ospedale San Salvatore».

«Ormai il problema dei trasporti necessita una soluzione», ha sottolineato il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, pronto a sedersi a tavolino per una soluzione. La Regione dal canto proprio, rappresentata da Giorgio De Matteis, ha sempre ritenuto «una scelta strategica per quell’area, mettendo a disposizione 8 milioni di euro».

Hanno preso parte all’evento tra le varie autorità anche l’ormai ex prefetto Giovanna Maria Iurato, Fabio Spinosa Pingue, presidente Confindustria L’Aquila, l’arcivescovo metropolita dell’Aquila monsignor Giuseppe Molinari e il professor Giuliano Volpe, magnifico rettore dell’Università degli studi di Foggia e membro del Consiglio superiore dei Beni culturali e paesaggistici.

{{*ExtraImg_73316_ArtImgRight_300x214_}}Presenti all’inaugurazione anche gli studenti di Azione Universitaria L’Aquila che, in attesa di avere la biblioteca, attendono fiduciosi l’inizio dei corsi. «Ringraziamo Signorelli – ha dichiarato il portavoce Lucio Rocci – per l’agibilità. Speriamo che le parole siano mantenute e che l’apertura avvenga lunedì. Ci sono tremila studenti in attesa di iniziare i corsi da ben due mesi».

«Come si recupererà il tempo perduto? – ha continuato – ancora non si sa. A novembre verrà spostata la biblioteca. Spero che l’assessore alla ricostruzione Di Stefano mantenga le promesse fatte».

La struttura è destinata ai 1945 studenti inscritti ai Corsi di Laurea della Facoltà di Lettere e ai 3286 studenti iscritti ai Corsi di Laurea della ex facoltà di Scienze della Formazione.

I NUMERI DEL POLO UMANISTICO

L’opera, che vede un importo totale dei lavori (iva compresa) di 14.455.773, 52 euro, è caratterizzata da 4 corpi (“A”, “B”, “C”, “D”). Il complesso è caratterizzato da una superficie coperta di 7.980 mq netti e un volume netto di circa 26.965 mc; la superficie lorda è di 11.510 mq. Le aule didattiche sono 19 per un totale di 1190 posti; l’aula magna è di 218 posti. La struttura è dotata di 60 stanze per un totale di 117 posti disponibili per gli studi dei docenti.