Politica

Inps e Inail, Chiodi: ‘Comportamento antigiuridico’

«Il comportamento di Inps e Inail è un comportamento antigiuridico». Lo ha detto il presidente della Regione, Gianni Chiodi, intervenendo in Consiglio regionale durante la discussione e la votazione della risoluzione urgente sulla restituzione degli incentivi concessi alle imprese a seguito del terremoto.

«La richiesta di Inps e Inail è fuori dalla logica amministrativa e giuridica – ha ribadito Chiodi – perchè non è possibile modificare quanto stabilito da una legge dello Stato con una circolare ministeriale, solo perchè l’Unione europea ha palesato, senza alcun atto ufficiale peraltro, la possibilità di restituzione di contributi ritenendoli ‘Aiuti di Stato’. Un comportamento del genere non può rimanere sotto silenzio».

In ragione di ciò, il presidente della Regione ha sollevato la necessità che «si assumano contatti anche con il presidente del Consiglio Mario Monti per rappresentare a lui la situazione e capire se all’interno del governo siano state fatte valutazioni su questo tema. A me sembra – ha aggiunto Chiodi – che non siano state fatte perchè Inps e Inail, che dipendono dal ministero del Lavoro, si muovono in maniera diversa dal ministero dell’Economia. Da qui l’intervento di Monti che deve fare una sintesi, inducendo i suoi ministri a muoversi in maniera univoca su questo aspetto».

«L’intero Consiglio regionale – ha aggiunto il vice presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis – ha sostenuto e approvato la risoluzione con la quale si impegna il presidente della Regione a mettere in campo tutte le iniziative politiche, amministrative e legali nei confronti del Governo nazionale, affinché vengano revocate le circolari dell’Inps e dell’Inail e fornite a questi enti chiare disposizioni volte alla ‘pedissequa osservanza’ del comma 28 articolo 33 della legge numero 183 del 12.11.2012, che prevede sgravi fiscali e contributivi per le aziende colpite dal sisma del 2009». «È evidente – ha spiegato De Matteis – che il Governo Monti e il suo Ministro delegato Barca debbano immediatamente porre in essere le misure atte a scongiurare gli effetti prodotti dalle circolari degli enti previdenziali e dalle improvvide parole del Ministro Fornero. Quindi Barca batta un colpo e il sindaco Cialente si adoperi affinché questo accada».

RICCIUTI: SUGLI SGRAVI FISCALI UNA BATTAGLIA MORALE E POLITICA – «I parlamentare abruzzesi devono rifiutarsi di votare i provvedimenti per i quali il Governo chiede la fiducia – che, poi, sono quasi tutti, visto che è diventata una prassi ordinaria – sino a quando non saranno ritirate le circolari dell’Inps e dell’Inail, un vero e proprio obbrobrio giuridico». Lo afferma il consigliere del PdL, Luca Ricciuti, presidente della Seconda Commissione consiliare, a proposito degli sgravi fiscali e contributivi richiesti dagli enti previdenziali alle aziende del cratere.

«L’approvazione all’unanimità della risoluzione da parte del Consiglio regionale ha un grande significato istituzionale, ma soprattutto politico. Infatti, è grave che il governo Monti ignori scientemente una legge dello Stato tesa a sostenere le realtà produttive di una zona duramente colpita dal sisma del 2009 e ancora oggi in grave difficoltà per una ripresa economica che stenta a concretizzarsi, per perseguire un proprio convincimento burocratico-amministrativo, a totale discapito dei cittadini. E’ una battaglia morale – conclude Ricciuti – una battaglia di giustizia sociale e politica che il Consiglio regionale ha saputo fare propria con grande senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche presenti in Aula. A questo punto è importante conoscere anche la posizione del Ministro Barca».

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