Presentato il premio Polidoro 2012

«Uccide più la penna che la spada». É uno di quei detti che non tramonta mai e anzi acquisisce una connotazione sempre più attuale e inquietante nella società di oggi. Ne ha fatto un monito per il mondo dell’informazione la vedova di Guido Polidoro, Luigia, in occasione della presentazione della undicesima edizione del premio giornalistico dedicato al giornalista aquilano scomparso, capo servizio del Messaggero. «Ritengo valido dunque riproporre questo esempio di onestà e linearità offerto da Guido. La penna nella mano di un giornalista è una pistola carica».

«Io Rappresento tutti quelli che nella vita hanno conosciuto Guido». La signora Polidoro ha rinnovato l’intenzione di pubblicare una raccolta di tutti gli scritti di Polidoro e degli articoli premiati. Il premio ogni anno vede la partecipazione di un centinaio di giornalisti per le quattro sezioni di carta stampata, giornalismo radio-televisivo, on-line e foto-giornalismo. Una sezione introdotta lo scorso anno che tuttavia non ebbe molto successo di partecipazione. Di qui l’appello del presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta a partecipare. La tematica del premio è piuttosto generica: “Aspetti significativi della cultura, dell’economia, della società e delle tradizioni popolari abruzzesi”, proprio per dare modo a tutti di partecipare. La scadenza del bando è prevista per il 30 novembre prossimo, il premio invece per le quattro sezioni di 1.500 euro per ciascuna sarà attribuito l’11 dicembre prossimo alle ore 18 in occasione di una cerimonia che si terrà all’auditorium della Carispaq.

Anche quest’anno dopo 11 anni la Carispaq non fa mancare il suo sostegno all’iniziativa che «dopo il sisma – ha sottolineato Luca Marchetti – ha acquisito un respiro nazionale». Il presidente della Provincia Antonio Del Corvo ha sottolineato che il premio fa onore a tutti i giornalisti delle nostra terra. «Per noi è un modo per far emergere le nuove stelle del giornalismo». Il presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta ha sottolineato che in occasione di questa edizione del premio sarà affrontata come consuetudine una tematica collegata al mondo dell’informazione. «Quest’anno affronteremo il settore del giornalismo su internet con una lezione magistrale di Antonio Preziosi direttore di radio Rai. Ciò ci consentirà di aprire un dibattito». A.Cal.