Fornero a L’Aquila: ‘Questore vieta proteste’

5 ottobre 2012 | 11:15
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Fornero a L’Aquila: ‘Questore vieta proteste’

[i]AGGIORNAMENTO ORE 18.50[/i]

FIOM E UILM SULMONA ESCLUSI DA INCONTRO CON MINISTRO

«Siamo stati esclusi dall’incontro, evidentemente il Ministro ha ritenuto opportuno ascoltare solo le ragioni della delegazione aquilana. Eppure Sulmona è il territorio della provincia dell’Aquila che ha una situazione occupazionale più grave, con una disoccupazione al 30%». E’ la denuncia fatta dai sindacalisti di Fiom e Uilm di Sulmona, Dante Carrabia e Roberto Di Pardo. «E’ un fatto gravissimo, nel territorio di Sulmona rischiano di rimanere in mezzo alla strada molte persone a partire dai dipendenti della Finmec».

[i]AGGIORNAMENTO ORE 18.00[/i]

PENSIONI: FORNERO, RAPPRESENTAZIONI ESAGERATE DELLE MISURE

«Quando le forze dell’ordine, che hanno spesso espresso la loro disponibilità a partecipare anche loro ai sacrifici che sono stati chiesti a tutta la popolazione, potranno vedere quello che il governo propone, si accorgeranno che non c’è nessuna costrizione particolare, non ci sono le rappresentazioni esagerate, sicuramente anche non corrette, che qualche volta vengono date delle misure».

[i]AGGIORNAMENTO ORE 17.55[/i]

DEL CORVO ALLA VI CONFERENZA NAZIONALE DEL VOLONTARIATO

«Nonostante i vari tagli ,la Provincia supporterà in qualunque forma possibile, chi si prodiga per alleviare il disagio degli altri». Così il Presidente della Provincia Antonio Del Corvo,nel corso del suo intervento durante la prima giornata della Conferenza Nazionale del Volontariato.Il Presidente della Provincia, ha ricordato il ruolo chiave  dei volontari  durante la fase del sisma, sottolineando come gli stessi  abbiano contribuito a far riprendere pezzi di normalità alle popolazioni colpite. Nel suo intervento,Del Corvo, ha ricordato anche l’avviata sinergia con un protocollo d’intesa stipulato con Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che ha  potuto permettere anche un evento del genere. Del Corvo non ha mancato di sottolineare anche gli  importanti interventi legati alla promozione di strumenti di sostegno al reddito,i corsi per le qualifiche professionali e soprattutto, dopo il terremoto,quelli per i lavoratori destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga. «Tutte azioni ad ampio raggio che a causa delle questioni relative alla revisione delle provincie,hanno visto mancare importanti trasferimenti, ed è per questo che invito il Presidente Chiodi e l’Assessore Gatti, a trasferire le risorse delle ultime annualità 2012/2013 della Programmazione Regionale del Fondo Sociale». Per il Presidente Del Corvo, la Provincia andrà avanti, con tutti gli strumenti a disposizione, dai bandi alle semplici idee,«mai come in questo momento, infatti il volontariato ha un compito fondamentale nel nostro territorio,e lo deve fare vedendosi riconoscere appieno il rispetto del proprio ruolo».

[i]AGGIORNAMENTO ORE 17.50[/i]

VOLONTARIATO: FORNERO, 174 MLN PER LE ASSOCIAZIONI DA 5 X 100O 

«Proprio nel Consiglio dei ministri di ieri abbiamo stabilito che la convenzione con l’Agenzia delle Entrate che erogherà a titolo gratuito i fondi del 5 X 1000 sarà a titolo gratuito. Ciò significa che da questa settimana l’Agenzia delle Entrate potrà corrispondere alle associazioni circa 174 milioni di euro, al netto dei 79 milioni già pagati. Questo governo – ha aggiunto – è entrato in carica in un momento in cui le risorse non c’erano. Ma tutti i nostri Consigli dei ministri sono stati improntati all’esigenza che dovevamo spendere bene e farlo con criteri ispirati all’equità. Abbiamo deciso di dare lo stesso sostegno all’associazionismo, ma abbiamo perseguito decisioni che sono state dettate dall’interesse generale del Paese».

[i]AGGIORNAMENTO ORE 16.15[/i]

MANIFESTAZIONE LAVORATORI, FORNERO DICE SOLO ‘FARO’ POSSIBILE’

«Al ministro abbiamo esposto la pesante situazione di un territorio che ha il 37% di disoccupazione, dove, alla luce della riforma Fornero, circa 300 lavoratori al termine della cassa integrazione non si agganceranno alla pensione e non potranno tornare a lavorare». Lo ha spiegato il segretario della Cgil provinciale dell’Aquila, Umberto Trasatti, al termine dell’incontro tra una delegazione di sindacati e il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, nel capooluogo abruzzese per partecipare alla Conferenza nazionale del Volonatariato. «Il ministro ha detto che farà il possibile, quindi non c’è stata risposta ai nostri interrogativi» ha aggiunto il sindacalista. «Abbiamo spiegato – ha aggiunto l’esponente della Cgil – che questo territorio era già in forte crisi, dopo il terremoto si è fatto ricorso alla cassa integrazione utilizzando tutto il pacchetto, ma il ministro non è sembrato deciso a intervenire. Inoltre ha chiuso la porta alle iniziative parlamentari di richiesta di misure straordinarie per questo territorio». Al termine dell’assemblea sindacalisti e lavoratori hanno annunciato nuove azioni di protesta.

[i]AGGIORNAMENTO ORE 15.55[/i]

FORNERO, 235 MILIONI PER GIOVANI E DONNE

Ieri sera il Governo ha deciso di stanziare 235 milioni per incentivi alle imprese per l’occupazione di giovani e donne.

Il ministro ha spiegato che gli incentivi, validi fino al marzo 2013, andranno alle imprese per assumere giovani e donne a tempo indeterminato ma anche determinato, «l’importante è assumere in questo momento». La misura è contenuta in un decreto interministeriale e sarà operativa da lunedì prossimo. Il fondo sarà gestito dall’Inps. «E’ un aiuto piccolo ma intenso, spero che aiuti il disagio delle famiglie italiane». Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero.

Il contributo riguarderà i contratti stipulati con giovani di età fino a 29 anni o con donne a prescindere dall’età anagrafica.

In particolare, viene riconosciuto un importo pari a 12 mila euro in caso di trasformazione di un contratto a tempo determinato in un altro a tempo indeterminato. Queste forme di stabilizzazione dovranno riferirsi a contratti di lavoro in essere o cessati da non più di sei mesi e mediante la stipula di contratti a tempo indeterminato, anche a tempo parziale. Sono inoltre previsti incentivi per le assunzioni di giovani e di donne a tempo determinato: il contributo sarà di tremila euro per contratti di lavoro di durata non inferiore a 12 mesi; di 4 mila se la durata supera i 18 mesi e di 6 mila per quelli di durata superiore a 24 mesi. «Non pensiamo di risolvere così il problema dell’occupazione – ha precisato il ministro – vogliamo però dare un segale alle imprese che si può assumere».

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Niente schieramento di sagome di ‘poliziotti pugnalati alle spalle’ ad ‘accogliere’ il ministro del Lavoro Elsa Fornero oggi pomeriggio a L’Aquila per aprire la convention nazionale sul Volontariato.

Secondo quanto reso noto dai sindacati di polizia e dei Vigili Del Fuoco Coisp, Siap, Silp Cgil e Conapo la protesta sarebbe stata infatti «negata dal questore della provincia dell’Aquila Stefano Cecere», che, secondo i portavoce dei sindacato avrebbe «incredibilmente vietato di manifestare il dissenso degli uomini e delle donne in divisa nei confronti del ministro Fornero la quale, senza un serio confronto con i rappresentanti del personale, sta predisponendo un decreto in cui innalzerà l’età pensionabile degli uomini e donne che indossano una divisa e che sono chiamati ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini».

I sindacati Coisp, Silp, Siap e Conapo esprimono «forti perplessità sull’opportunità adottata dal questore di vietare una manifestazione pacifica, in quanto la ‘prescrizione’ a stazionare lontano dall’ingresso dove il Ministro entrerà nella scuola della Finanza è di fatto un divieto a far sentire, a chi ci Governa, le voci di democratico dissenso sugli atti dell’esecutivo».

«Solo il senso di responsabilità e di rispetto per i numerosi colleghi che sono stati posti di servizio per garantire l’ordine e la sicurezza in quei luoghi ci fanno desistere dall’iniziativa annunciata – spiegano i sindacati – sottolineando però che, come al solito, si preferisce compiacere il politico di turno a scapito del diritto previsto dalla costituzione a manifestare liberamente e pacificamente le proprie idee».

«Rimane il fatto – concludono i sindacati – che la volontà della Fornero di ‘[i]prevedere un innalzamento dell’età pensionabile delle Forze dell’Ordine[/i]’ pregiudica fortemente l’efficienza ed efficacia dei servizi oltre che l’incolumità del personale. Se il ministro e i sui colleghi sono convinti del contrario, dovrebbero chiedere con forza che le loro scorte siano composte esclusivamente da personale sessantenne. Solo così potranno convincere le migliaia di uomini e donne che indossano una divisa della bontà delle loro proposte».

LAVORATORI E SINDACALISTI ASPETTANO LA FORNERO – Intanto sono già in buon numero, davanti alla scuola ispettori della Guardia di Finanza, i lavoratori e sindacalisti aderenti a Fiom, Film e Uilm della provincia dell’Aquila che hanno annunciato una manifestazione di protesta contro il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che nel primo pomeriggio parteciperà a un convegno nella struttura delle Fiamme Gialle.

La manifestazione, stima il segretario Fiom, Alfredo Fegatelli, dovrebbe richiamare da 200 a 300 persone.

Gli elementi salienti alla base della protesta sono la questione esodandi, che in provincia dell’Aquila sono circa 300, e quella legata agli ammortizzatori sociali nella provincia dell’Aquila.

«Vogliamo avere dal ministro risposte concrete sugli ammortizzatori sociali e sul futuro degli esodandi – ha spiegato Fegatilli – Ad esempio, in riferimento agli ammortizzatori sociali, se sulle numerose crisi produttivo-occupazionali nelle aziende dell’aquilano si fosse applicata la riforma Fornero, a questo punto i lavoratori si sarebbero trovati tutti licenziati. La mobilitazione è tesa ad evitare tutto ciò». Una delegazione dei manifestanti conta di incontrare il ministro prima del suo intervento al convegno.

FORNERO INCONTRA DELEGAZIONE LAVORATORI DELL’AQUILA

Una cinquantina di lavoratori e sindacalisti aderenti a Fiom, Film e Uilm della provincia dell’Aquila hanno manifestato pacificamente fuori la Scuola ispettori e sovrintendenti delle Fiamme gialle dell’Aquila, contro il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, che da poco ha fatto il proprio ingresso all’interno dell’auditorium della Scuola delle Fiamme gialle di Coppito per partecipare al convegno nazionale sul Volontariato. Le questioni sollevate dai sindacalisti, quella sugli esodandi (che in provincia dell’Aquila sono circa 300) e quella legata agli ammortizzatori sociali nella provincia dell’Aquila. Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal ministro Fornero in una piccola saletta che si trova nell’edificio adiacente l’auditorium. Insieme al ministro era presente anche il Prefetto dell’Aquila, Giovanna Maria Iurato.

NAPOLITANO: ‘SIGNIFICATIVO CONTRIBUTO DA VOLONTARIATO’

Il volontariato è una «storica risorsa del Paese e non mancherà di offrire un significativo contributo alla ricostruzione di una società più inclusiva e coesa anche in questo periodo di crisi», è quanto scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione della VI Conferenza nazionale del Volontariato, ospitata nella città de L’Aquila, nel messaggio di augurio inviato al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero, e a tutti i partecipanti. «Nell’arco del mio mandato – afferma Napolitano – ho avuto modo di conoscere più a fondo la ricchezza del mondo del volontariato italiano, nelle sue molteplici espressioni associative e nei suoi diversi campi di azione. Ho potuto ascoltare e seguire le storie di tante persone che, lontane da qualsiasi clamore, dedicano una parte significativa del loro tempo e delle loro energie a quanti vivono in situazioni di difficoltà materiali o sociali. Innumerevoli sono le occasioni in cui, di fronte a devastanti calamità naturali che hanno colpito il nostro Paese, si è rinnovata la mobilitazione dei volontari che con generosa determinazione e straordinario coraggio sono accorsi immediatamente a prestare il loro aiuto. Sono certo che nell’attuale congiuntura, che ha acuito situazioni di forte disagio economico e sociale ed alimentato una diffusa incertezza fra le categorie più deboli, questa storica risorsa del Paese, esempio di impegno e passione civile, non mancherà di offrire un significativo contributo alla ricostruzione di una società più inclusiva e coesa».

ISTITUZIONI NON PROFIT: SONO OLTRE 12 MILA LE ORGANIZZAZIONI ABRUZZESI CENSITE DALL’ISTAT

Sono 12.023 le istituzioni [i]no profit[/i] abruzzesi coinvolte nella rilevazione censuaria dell’Istat, partita il 3 settembre con l’invio dei questionari. La presenza e le attività delle associazioni sono concentrate in particolare nella provincia di Pescara, con 3.292 realtà attive nel mondo della solidarietà. Le istituzioni non profit abruzzesi, oggetto della rilevazione, operano in maggioranza nel settore sportivo (35,6%), seguito da quello artistico e culturale (20,7%) e dal più variegato ambito della promozione sociale (15,4%).

La rilevazione sulle istituzioni [i]no profit[/i] risulta di particolare interesse essendo l’Italia tra i pochi Paesi in Europa a censire periodicamente questo variegato mondo. A dieci anni di distanza dall’ultima rilevazione, il 9° Censimento vede coinvolte 474.765 istituzioni – quasi il doppio rispetto alle 235.000 del precedente Censimento – suddivise in diverse tipologie: dalle associazioni culturali e sportive alle organizzazioni di volontariato, dalle cooperative sociali alle fondazioni, dalle Ong alle istituzioni di studio e ricerca.

Lo scopo è di fornire una rappresentazione statistica ufficiale, aggiornata e affidabile del settore non profit in Italia e del contributo che esso fornisce allo sviluppo economico e sociale del Paese. Il Censimento consentirà anche di misurare l’entità del lavoro volontario secondo le linee guida stabilite dalle Nazioni Unite e dall’[i]International Labour Organisation[/i].

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