
Un disastro i primi 120 giorni del “Cialente bis” per l’opposizione di Giorgio De Matteis. «Il sindaco aveva detto “partiremo a razzo” – ricorda il coordinatore di L’Aquila città Aperta, Corrado Ruggeri – invece a nostro giudizio ha tirato il freno a mano. L’indice del libro nero delle cose che non vanno è chilometrico: caos negli uffici comunali, casette, aree bianche, assenza di piano del commercio, piano dei chioschi (sul quale c’è una proposta targata opposizione) e primo fra tutti il pasticcio sulla delibera relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio».
«Un atto falso e inutile, un obbrobrio di cui chiediamo la revoca per autotutela» – rintuzza il consigliere Luigi D’Eramo – mostrando la nota della prefettura che impone la verifica degli equilibri di bilancio (come logica impone) solo alle amministrazioni che abbiano già approvato il bilancio di previsione. Per eccesso di zelo il Comune ha approvato ugualmente la salvaguardia temendo lo spettro dello scioglimento del consiglio. A corredo delle proprie tesi l’opposizione ha tirato fuori un’altra lettera e firma del dirigente Vittorio Fabrizi che non riceve neanche per appuntamento ordina per iscritto ai suoi funzionari di non mandare persone nel suo ufficio. Poi c’è ancora il capitolo del bilancio di previsione con una posta quasi raddoppiata per la cultura (da un milione e 200 mila a 2 milioni 749 mila), in ece solo briciole per il turismo (circa 62 mila euro) nonostante il sindaco abbia messo questa voce al primo posto. Entra nel merito del Bilancio Emanuele Imprudente sottolineando che «manca il conto dell’ex Onpi, intanto l’amministrazione Cialente continua a produrre debiti come quelli sulle aree bianche. Inconcepibile poi perché per avere un permesso a costruire il cittadino debba aspettare 7 mesi». Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i consiglieri Raffalele Daniele, e Daniele Ferella.
A.Cal.
DE SANTIS: CRITICHE PRETESTUOSE – «Le critiche delle opposizioni sono utili e necessarie per una corretta e democratica attività amministrativa, ma rischiano di essere solo pretestuose e strumentali quando non hanno una base ragionevole e non guardano alla sostanza dei problemi». Così, l’assessore comunale Lelio De Santis.
«Parlare di “obbrobrio di Delibera ” riferendosi alla delibera di approvazione della Salvaguardia degli equilibri di Bilancio, che è stata approvata nell’ultimo Consiglio Comunale e che riportava tutti i pareri di regolarità tecnica e di legittimità, oltre che il Parere dei revisori dei Conti, significa solo fare polemica inutile e gratuita, per partito preso.
La stessa nota della Prefettura esibita in Conferenza stampa non aggiunge nulla a quanto già noto e discusso in Consiglio, in quanto riporta la risposta di un Sottosegretario, non il Provvedimento del Governo ed è pervenuta al Comune in data odierna, quando il termine di approvazione era il 30 settembre.
Il Consiglio Comunale pertanto, ha fatto bene ad approvare un atto dovuto entro il 30 settembre a tutela del Bilancio e dello stesso Consiglio. Le altre critiche formulate troveranno idonea risposta nelle sedi proprie.
Per quel che concerne il turismo, voglio sottolineare che i circa 100 mila euro previsti in Bilancio sono un primo e significativo segnale in un settore che riteniamo centrale. Ciò soprattutto in considerazione del fatto che, fino ad oggi, non era previsto nulla per questo settore e che restano solo 3 mesi di attività.
D’altra parte, non sempre alle grandi spese corispondono risultati importanti. Dobbiamo essere capaci tutti insieme di attivare le necessarie sinergie e di ricercare i finanziamenti disponibili, pubblici e privati, a livello nazionale e regionale».