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Mercurio a Villa Santa Lucia, spunta un’ipotesi

«I valori del mercurio nell’acqua non erano di molto superiori a quelli consentiti» e «dopo aver escluso dalla rete due serbatoi di accumulo sono tornati normali». La rassicurazione arriva dal sindaco di Villa Santa Lucia degli Abruzzi Maria Pia Colagrande, dopo la richiesta di chiarimenti dei consiglieri di opposizione in merito alla ‘[i]situazione della presenza di mercurio nelle condotte comunali[/i]’.

Per il momento e in attesa di ulteriori comunicazioni da parte della Asl resta comunque in vigore l’ordinanza che vieta ‘di utilizzare l’acqua derivante dall’acquedotto comunale per scopi alimentari (facendo salvi gli altri usi) nel comune di Villa Santa Lucia degli Abruzzi capoluogo’, anche se il problema sembra avviato verso la soluzione.

«Subito dopo aver scoperto il problema – spiega il sindaco Colagrande – ci siamo messi alla ricerca delle possibili cause, fino ad ipotizzare una possibile contaminazione legata alla vetustà dei serbatoi, visto che l’impianto ha 50 anni. Abbiamo dunque escluso dalla rete i serbatoi ‘sospetti’, rimosso i misuratori, che nei vecchi impianti possono contenere mercurio, e effettuato degli interventi sull’impianto di adduzione».

Se verrà confermato che all’origine del problema ci sono proprio i serbatoi di accumolo «bisognerà valutare – aggiunge il sindaco – se basterà una bonifica o se sarà necessaria una completa sostituzione, in quest’ultimo caso per tornare alla normalità sarà necessario qualche mese».

«Ad ogni modo – chiarisce il primo cittadino – per il momento l’acqua della sorgente riesce a soddisfare il fabbisogno idrico del paese e comunque non c’è stato tutto questo disagio tanto sbandierato».

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