È dell’allevatore aquilano Gianluca Sacco il [i]Quarter horse[/i] Magic My Dream medaglia d’oro ai campionati internazionali di [i]Reining[/i], categoria open futurity (3 year old), che si sono svolti in Austria la prima settimana di settembre.
Magic My Dream, con in sella Andrea Manucci, si è lasciato alle spalle 109 rivali conquistando il primo premio nella disciplina dell’equitazione [i]Western[/i] basata completamente sul gioco di redini.
«Si entra a passo lento, per dimostrare l’attitudine che il cavallo ha nel sentire il cavaliere, si parte di galoppo in accelerazione per fare una brusca stoppata non inferiore ai 20 metri resa possibile dai ferri particolari messi nelle zampe posteriori chiamati slider – spiega Sacco –. Poi inizia la retromarcia fino alla postazione dei giudici, 6 internazionali, dove si fa uno stop, il cavallo deve stare immobile, a testa bassa, senza l’intervento di chi lo monta. Si riparte effettuando uno spin cioè il cavallo deve ruotare su se stesso per 4 volte facendo perno con le zampe posteriori e ruotando le anteriori fermandosi perfettamente di fronte al giudice dove deve sostare un minuto per poi ripetere lo spin a mano opposta. Una volta concluso è la volta dei 2 cerchi, uno grande ad alta velocità e uno piccolo lentamente, passando da una velocità all’altra gradualmente. Finiti i cerchi da un lato si passa all’opposto facendo cambiare galoppo. Si conclude con altri 3 stop e un roll back ossia si gira repentinamente in senso opposto», il tutto in 3 minuti.
Magic My Dream è stato preso dal suo padrone e allenatore nell’allevamento Bevilacqua quando aveva 8 mesi: «Lo avevano visto dalle forme esili, invece è agile con delle zampe posteriori molto potenti. Il cavallo ha sempre dimostrato un buon carattere e un buon proposito nel lavoro».
Per Sacco, che alleva cavalli da 25 anni, è solo un primo gradino mentre la mente è già proiettata alla prossima gara, a fine mese, a Manerbio.
