Cronaca

Rogo di Roio, bonifica ancora in corso

Proseguono a ritmo serrato le operazioni di bonifica dell’incendio che due giorni fa ha colpito la pineta di Roio. Ieri sera le fiamme erano domate, anche se l’incendio non è ancora del tutto spento, visto che sotto il letto di sottobosco comunque il fuoco può continuare a covare e basta nulla perché riprenda.

Sul posto Vigili del fuoco, Corpo forestale, volontari della Protezione civile e anche tanti cittadini di Roio che hanno dato una mano nelle operazioni di spegnimento.

Intanto il Comune dell’Aquila chiede finanziamenti e competenze alla Regione Abruzzo per operare sulla prevenzione, come la pulizia del sottobosco, e ricordando che la propria competenza «è di supporto».

Assente il sindaco Cialente, a incontrare la stampa il vice sindaco Roberto Riga, che ha annunciato di contattare l’assessore regionale Gianfranco Giuliante, e il capo di gabinetto del primo cittadino Pierpaolo Pietrucci. Parlando di prevenzione, quest’ultimo ha sbottato che «la pulizia del sottobosco richiede interventi finanziari importantissimi ma sapete in che condizioni sono i bilanci finanziari. La Regione è sì virtuosa, ma tagliando tutti i servizi. L’azione di controllo – ha aggiunto – è della Provincia, che dovrebbe avere un ruolo di raccordo importante. Il Comune, comunque, è stato protagonista e non comparsa».

PIETRUCCI: MANCA CARTOGRAFIA DEI SENTIERI – «L’attribuzione della mancata conoscenza dei sentieri e dei punti di raccolta d’acqua, non va assolutamente ascritta al personale della Forestale o dei Vigili del Fuoco, ma esclusivamente ad una carenza di una mappatura e di una cartografia che semplifichi le operazioni di emergenza». A precisarlo è il capo di Gabinetto Pierpaolo Pietrucci, in relazione alla conferenza stampa che si è tenuta ieri.

«La mia constatazione infatti, in riferimento alla mancanza di conoscenza dei sentieri da parte dei Vigili del Fuoco o della Forestale – spiega Pietrucci – non voleva essere una polemica contro di loro, ma era volta a sottolineare la mancanza di una vera e propria pianificazione della zona della pineta di Roio. Manca attualmente una cartografia dei sentieri ed una mappatura dei punti di raccoglimento dell’acqua, sia sulla pineta di Roio, sia su quella di San Giuliano, tanto che il presidente della II seconda Commissione ha già provveduto a convocare una seduta sull’argomento. Il mio voleva essere un monito ed un auspicio, affinchè si possa arrivare presto ad una semplificazione del lavoro del personale della Forestale, dei Vigili del Fuoco e dei volontari, ogni qualvolta si verifichi un incendio. È fuori discussione quindi il mio ringraziamento e l’attestazione dell’immane lavoro fatto dalla Forestale, dai Vigili del Fuoco e dai volontari che si sono prodigati rischiando anche la propria vita».