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Alcolici: ‘Controlli anche nei circoli privati’

«Con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, attesa a giorni, della legge di conversione del decreto 79 sulla sicurezza dei cittadini, le forze dell’ordine potranno nuovamente mettere piede per effettuare controlli anche negli spacci dei circoli privati, che per svolgere attività di somministrazione di alcolici dovranno dare comunicazione al questore. Tale possibilità era infatti venuta meno con il decreto dello scorso febbraio sulle semplificazioni fortemente contrastato da Fipe-Confcommercio». Lo comunicano, in una nota Fipe L’Aquila e Confcommercio Abruzzo.

«Il testo appena approvato – continua la nota – non lascia dubbi sulle interpretazioni. [i]Per la somministrazione[/i] – recita l’articolo 1 – [i]di bevande alcoliche presso enti collettivi o circoli privati di qualunque specie, anche se la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci, è necessaria la comunicazione al questore e si applicano i medesimi poteri di controllo degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza previsti per le attività di cui al primo comma[/i]. Il suddetto provvedimento conferma i principi già espressi nel piano di sicurezza europeo 2012-2020 elaborato dall’organizzazione mondiale della sanità con cui si invitano i governi dei paesi membri dell’unione europea a considerare un sistema di licenze in tema di somministrazione di alcolici».

«Esprimiamo soddisfazione per i contenuti del provvedimento e richiederemo un apposito incontro con le autorità locali competenti, affinché si attivino tempestivamente i controlli sul territorio provinciale per riportare nei binari della massima legalità le attività di tutti i circoli privati che, come i nostri pubblici esercizi, devono svolgere le proprie attività nel pieno rispetto delle regole» ha commentato il presidente provinciale Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi L’Aquila) Michele Morelli. «Siamo convinti – ha concluso – che le forze dell’ordine, come sempre, si adopereranno con immediatezza per contrastare tutte le irregolarità presenti che penalizzano il nostro settore».

«Il nostro impegno sindacale ha stimolato la reintroduzione dei controllo sulle attività dei circoli privati ed è un risultato importante e richiediamo alle forze dell’ordine un impegno analogo a quello dedicato ai nostri esercenti – ha aggiunto il direttore regionale di Confcommercio Abruzzo Celso Cioni – Le regole tornano ad essere uguali per tutti e debbono essere rispettate da tutti. Nessuno escluso».

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