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Agricoltura: approvato catalogo formativo

L’assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo, comunica che, mediante una delibera dirigenziale, è stato approvato il catalogo formativo 2012 che contiene i corsi di formazione ammissibili e proposti dagli enti accreditati, nell’ambito della misura 111 del programma di sviluppo rurale (Psr).

Nello specifico, l’intervento prevede “[i]Azioni nel campo della formazione professionale e dell’informazione[/i]” con l’obiettivo di sostenere l’attività di formazione e di aggiornamento costante delle conoscenze e delle competenze professionali rivolte agli imprenditori, coadiuvanti e dipendenti di aziende agricole e forestali, nonché ai giovani che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola e forestale; sostenere il potenziamento del capitale umano impiegato nelle attività agricole e forestali, sia per supportare e fornire agli operatori le conoscenze necessarie per gestire un’azienda agricola, sia per consentire processi di ri-orientamento tecnico e qualitativo della produzione anche in vista della fuoriuscita dal regime delle quote latte per il settore lattiero-caseario e sia per indirizzare la gestione dell’impresa secondo criteri compatibili con la conservazione e la tutela, in generale, delle risorse ambientali, forestali e paesaggistiche e, più in particolare, delle risorse idriche e della biodiversità, puntando alla mitigazione dei cambiamenti climatici ed al potenziamento dell’impiego delle energie rinnovabili.

Inoltre, si vuole promuovere un’adeguata sensibilizzazione in materia di qualità dei prodotti, dei risultati della ricerca e della gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’applicazione dei requisiti di condizionalità, delle pratiche produttive compatibili con le esigenze di salvaguardia e valorizzazione del paesaggio e di protezione dell’ambiente; promuovere azioni strategiche per supportare il sistema della conoscenza, per migliorare ed integrare l’offerta di formazione; garantire la capillare divulgazione e la massima diffusione degli adempimenti relativi alla condizionalità a carico degli agricoltori.

«In seguito all’approvazione della delibera in giunta regionale – spiega Febbo – sono arrivate le domande da parte degli enti riconosciuti e accreditati con le proposte formative che sono state sottoposte all’esame di un’apposita Commissione di valutazione».

I corsi di formazione ammissibili costituiscono il catalogo formativo dal quale gli utenti interessati avranno la possibilità di scegliere l’offerta più adatta. I corsi riguarderanno le seguenti aree tematiche: sviluppo di competenze imprenditoriali amministrative e di marketing; innovazione tecnologica e dell’Ict (Information and communication technology); nuovi processi e prassi innovative; qualità delle produzione e del prodotto; conservazione e promozione del territorio e tutela dell’ambiente; nuovi standard qualitativi delle produzioni.

«La formazione – ha evidenziato l’assessore – ha bisogno di un adeguato supporto da parte delle istituzioni che devono mettere in campo tutti gli interventi necessari affinché esistano le migliori condizioni per tutti coloro che lavorano nel comparto agricolo, chiamati a sfide sempre nuove e ad un confronto con tutte le altre realtà imprenditoriali».

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