Liquidità in 20 giorni grazie ad una intesa fra la Carispaq (gruppo Bper) e Confindustria. Si tratta di due tipi diversi di plafond: uno di 40 milioni rivolto alle imprese, solo a quelle iscritte a Confindustria) ed una seconda linea di credito rivolta ai liberi professionisti e ai privati. Il tasso per tutti è del 5,75%. La novità è una maggiore garanzia degli investimenti grazie alle convenzioni attuate con canali internazionali quali la Bei (banca europea degli investimenti) e Sace attivate dal gruppo Bper.
Il patto di acciaio fra Confindustria e gruppo Bper è stato sottoscritto alla presenza del direttore Carispaq Vittorio Iannucci e del presidente di Confindustria, Fabio Spinosa Pingue. Entrambi gli organismi sperano in un effetto volano di questi 90 milioni di euro che per ironia della sorte, totalizzano esattamente l’ammontare della ex Zona franca, ora [i]de minimis[/i] di cui il territorio è ancora in attesa. Il direttore Carispaq ha parlato di accesso veloce e facilitato alle imprese che versano in crisi di liquidità che in 20 giorni avranno una boccata di ossigeno senza attendere tempi biblici che le imprese soprattutto all’Aquila non possono permettersi.
Fra le varie misure proposte c’è il mutuo di 100 mila euro da restituire in tre anni al 5,75 e senza spese rimborsabile in 120 oppure 144 mesi. C’è inoltre il conto solare imprese: un finanziamento per la progettazione, acquisto e messa in opera di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. L’importo massimo erogabile è di 2 milioni e mezzo rimborsabili in 144, 180 mesi. Prevista, fra le altre, la linea per investimenti con un importo massimo erogabile di 1 milione di euro disponibili al 100% del preventivo, rimborsabile in 60 mesi.
Altri 50 milioni, si diceva sono a disposizione di liberi professionisti e dei privati. Il plafond si chiama “Facile per tutti”. In sostanza è un modo per finanziare il circolante e la carenza di liquidità. Le uniche garanzie richieste sono le fidejussioni, e che i richiedenti non siano gravati da contenziosi, pegni e ipoteche. L’offerta durerà fino alla fine dell’anno, salvo esaurimento del plafond.
Il prestito personale è al massimo di 30 mila euro rimborsabile in 5 anni. Invece il prestito aziendale alle imprese va fino ad un massimo di 100 mila euro per tre anni. In occasione della presentazione delle nuove linee di credito si è fatto riferimento anche alla necessità di presentare una lista di esigenze per quanto Riguarda i Confidi. Resta immutata la disponibilità della Carispaq a finanziare la ricostruzione attraverso le anticipazioni per la riparazione delle case E. Attività messa in atto subito dopo il sisma del 2009.
A.Cal.
