Regionali, Cisl Abruzzo: ‘Bonanni non lascia’

24 giugno 2012 | 17:13
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Regionali, Cisl Abruzzo: ‘Bonanni non lascia’

«Raffaele Bonanni è impegnato, per un periodo che si prevede non sarà breve, alla realizzazione di un grande progetto di riforma organizzativa della Cisl, un sindacato che cambierà nelle sue strutture di categoria e di territori. Questo progetto riorganizzativo ha interessato anche la nostra struttura regionale con l’ avvio della fase costituente , nella riunione di Vasto, della nuova Cisl dell’Abruzzo e Molise, che vedrà la sua piena realizzazione nel congresso del 2013». Così la Cisl Abruzzo in una nota, a proposito delle voci circolate sulla sua possibile candidatura alla guida della Regione Abruzzo, paventata nei giorni scorsi.

«Sarà un sindacato con federazioni forti – aggiunge la nota – che si aggregano ( in questi giorni a Copenaghen è stato costituito il sindacato dell’Industria mondiale), strutture Confederali sul territorio più autorevoli e di vasta dimensione. Sarà una Cisl con meno segretari generali e più sindacalisti, che metterà a rete il sistema dei servizi per rafforzarne l’efficienza, al fine di liberare risorse da reinvestire nei posti di lavoro e nel territorio a sostegno dei delegati delle RSA e RSU e dei Pensionati nelle leghe.

Si costruiranno le basi per un sindacato più partecipativo , impegnato nella diffusione della contrattazione di secondo livello, per una migliore tutela degli associati.

E’ questo l’impegno assunto da Bonanni a Vasto di fronte a 200 quadri e delegati della Cisl Abruzzo e Molise, è questo l’impegno d’onore che il ns. Segretario Generale ha assunto di fronte all’intero gruppo dirigente nell’ultimo Esecutivo Confederale Nazionale della Cisl a Roma».

«L’apertura di questa nuova fase riorganizzativa della Cisl, importante e delicata, – conclude – non può che vedere la disponibilità piena e diretta del Segretario Generale Bonanni e per questo l’intero Esecutivo gli ha chiesto di rinunciare ad altre proposte che gli sono pervenute , sia al livello Politico che Istituzionale.In un Paese dove si chiede sempre agli altri di cambiare , la Cisl , con il suo Segretario Generale impegnato in prima persona, ha deciso di iniziare a riformare se stessa, non sarà facile ma ci riusciremo, nella speranza che possa essere stimolo per gli altri».