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Aggregati Polizia, ‘Rientro annunciato’

«Già da questa settimana alcuni colleghi hanno dovuto far rientro nelle rispettive sedi e nei prossimi giorni altre cospicue aliquote di poliziotti lasceranno la città aquilana». Ad annunciarlo è il Coisp L’Aquila che interviene sul dibattuto tema dell’interruzione delle aggregazioni degli agenti di polizia che nella fase immediata del post-sisma sono stati riaccorpati a L’Aquila.

Santino Li Calzi del Coisp L’Aquila sottolinea che il sindacato ha lanciato l’allarme mesi fa «mettendo al corrente le istituzioni e la cittadinanza che era intenzione del dipartimento di pubblica sicurezza non prorogare ulteriormente le aggregazioni dei poliziotti al termine della tornata elettorale e di farli rientrare nelle rispettive sedi, lasciando una città, L’Aquila, già provata da 3 anni di continue sofferenze con un problema in più: la “minor sicurezza” per tutta la cittadinanza».

«Spiace dirlo – attacca Li Calzi – ma chi oggi si straccia le vesti e lancia allarmi, ieri dov’era? E cosa è stato fatto durante questi mesi per far si che ciò non accadesse? Il Coisp ha lottato e continuerà a farlo, nonostante gli inascoltati appelli, continuerà a denunciare il pericolo che corre il sistema sicurezza della nostra città e annuncia iniziative a partire da oggi pomeriggio, dove alle 16 in piazza Duomo ad attendere il ministro Barca ci potrebbero essere le famose sagome del Coisp, che raffigurano il poliziotto ‘pugnalato alle spalle’, d’altronde gli amici poliziotti aggregati hanno coniato il motto ‘[i]poliziotto aggregato – poliziotto pugnalato![/i]’».