Cronaca

Piazza Duomo ormai è un suq

Mancano solo gli “incantatori di serpenti” nella martoriata piazza Duomo dove sono spuntati come funghi anche alcuni chioschi in legno posti ai margini dell’ellisse. Nulla contro i venditori che hanno il sacrosanto diritto di fare il proprio lavoro, impresa divenuta sempre più difficile nel post sisma. Da rilevare tuttavia la completa “deregulation” della piazza principale della città divenuta una sorta di [i]suq[/i] neanche troppo pittoresco.

Ognuno fa ciò che vuole e quando vuole. Perché non prevedere per questi artigiani i banchi di vendita tradizionali del mercato, e preferire invece la realizzazione di ingombranti chioschi di difficile rimozione? La stessa discutibile scelta è stata fatta nel post sisma nell’area della villa comunale. Chi avrà il coraggio di dire a questi commercianti di andare via?

Ciò che accade in piazza Duomo nel fine settimana poi è esilarante. Contemporaneamente possono incrociarsi, come è accaduto domenica scorsa, sullo stesso terreno, guerrieri medievali, atleti impegnati in una competizione e modelle alle prese con le prove della sfilata con tanto di passerella montata. Senza contare gazebo grandi e piccoli per le varie iniziative più o meno benefiche. Il tutto senza regole, per tornare al deserto durante i giorni feriali. L’effetto è di totale stordimento. Se spuntasse un cobra da un cesto potrebbe perfino passare inosservato. A.Cal.

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