
Mercoledì prossimo, 6 giugno, la casa del volontariato dell’Aquila ospiterà, a partire dalle ore 14.30, il convegno “Città intelligenti e ricostruzione partecipata dell’Aquila” organizzato dall’assemblea cittadina e il centro servizi per il Volontariato per la Provincia dell’Aquila, con la collaborazione dell’associazione Stati Generali dell’Innovazione.
«Lo scopo del convegno – spiegano gli organizzatori – è quello di cercare di comprendere se e come le nuove tecnologie possono essere di aiuto alla ricostruzione partecipata dell’Aquila.E’ giunto il momento di passare dalle tante parole ai fatti concreti: la partecipazione deve essere sperimentata e occorre trovare gli strumenti adeguati per porla in atto. E le nuove tecnologie possono aiutarci in questo cammino. Tanto si parla di “città intelligenti”, ma, a tutt’oggi, il concetto resta astratto per molti di coloro che saranno i fruitori delle stesse: i cittadini».
«Tentare di progettare la ricostruzione nella città dell’Aquila – aggiungono i promotori del convegno – significa considerare oltre i danni da terremoto e la distruzione totale del centro storico, anche i problemi derivanti da una gestione inaccorta del dopo terremoto che ha decuplicato lo spazio abitativo creando problemi logistici nuovi per cui vanno cercate le soluzioni. Le difficoltà cui va incontro il processo di ricostruzione in una poliperiferica nuova città senza un centro non vedono estranea la necessità di approfondire, di capire meglio cosa è realmente possibile fare oggi, come può essere affrontata la necessità di ricostruire qualcosa di tecnologicamente avanzato e di sostenibile sin da ora, pur in assenza, temporanea si spera, di banda larga, da una città, e da una popolazione, da cittadini in transizione.
Di qui la necessità di affrontare il discorso in modo elementare, semplice ma più ampio possibile chiedendoci quali strade siano realmente praticabili oggi per L’Aquila, in un contesto di crisi generale da cui si potrà uscire solo suscitando e facendosi carico di nuove sfide. Non un ennesimo convegno, ma il tentativo di fare un passo avanti. Insieme».
[i]
[url”Torna alla Home Eventi”]http://ilcapoluogo.globalist.it/?Loid=165&categoryId=205[/url][/i]