
L’Aquila sulla scia del sisma dell’Emilia inserita fra i comuni terremotati che potranno fruire della esenzione del patto di Stabilità. Il parlamentare Giovanni Lolli cercherà di far inserire una norma nel decreto sul terremoto in Emilia quando approderà in parlamento. «Il terremoto dell’Emilia cambia gli scenari – ha detto Lolli – mette noi più in ombra e ci proporrà un confronto. In primis dobbiamo prendere atto che c’è un governo diverso rispetto a quello che c’era prima. A distanza di una settimana dal sisma in Emilia sono state concesse la tassa di scopo, l’uscita dal patto di stabilità, e una parte di risorse per le attività produttive. Noi in tre anni non abbiamo ottenuto nulla».
Lolli ha sottolineato che il Pd sta lavorando anche su una proposta di legge nazionale sui terremoti e le calamità che stabilisce regole generali in caso di sisma e prevenzione. Sulla questione aquilana Lolli ha ricordato che «per L’Aquila è ormai finito il commissariamento. I comuni dovranno attrezzarsi per assumere le responsabilità che pioveranno loro addosso». Un cenno anche sulla polemica relativa alla istituzione di una commissione per la Ricostruzione: «È inutile perché esistono già due commissioni analoghe in Regione e Provincia e i cittadini aquilani non se ne sono neanche accorti». «Ho scritto alla commissione ricostruzione della Provincia per chiedere tutte le delibere prodotte e quanto è costata finora – ha aggiunto l’assessore Stefania Pezzopane – Lo stesso faranno in Regione. Saranno i cittadini a decidere se occorre un’altra commissione. Eppoi le presidenze di queste due commissioni in Provincia e Regione sono conferite maggioranza. Nel nostro programma di mandato c’è la riduzione dei costi, dunque un’altra commissione non può essere istituita».
A.Cal.