Cronaca

Fondi terremoto: patteggia imprenditore di Pizzoli

L’inchiesta a carico di Carmine Servilio, 40 anni, imprenditore di Pizzoli, accusato dalla guardia di Finanza di avere tentato di conseguire soldi pubblici per 200mila euro con documenti falsificati si è definita con un patteggiamento, lo riferisce oggi “Il Centro”.

I controlli della Finanza bloccarono sul nascere le erogazioni illecite di finanziamenti europei destinati alle nuove imprese del cratere sismico. All’imputato, residente a Ortona (Chieti), fu contestato il reato continuato di tentata truffa aggravata in concorso con altri. Nel mese di dicembre dello scorso anno, la Finanza lo aveva denunciato in relazione ad un tentativo, individuato e sventato, di truffa per conseguire analoghi fondi per un ammontare di oltre 200mila euro. I finanzieri avevano scoperto che egli aveva richiesto l’erogazione dei contributi, utilizzando documentazione materialmente falsa per dissimulare l’esistenza ed operatività di due nuove realtà aziende all’Aquila, nei settori dell’informatica e della consulenza di impresa. Ieri, dunque, è uscito dall’inchiesta patteggiando un anno e sei mesi (con i benefici di legge). 

Prestanome delle aziende risultò una ex ballerina di night, Kristina Dauksite di 26 anni, di origine lituana, residente a Pescara, per la quale è stato chiesto il rinvio a giudizio.

Nella vicenda sono sotto accusa con la richiesta di rinvio a giudizio, per avere in qualche modo contribuito al mancato raggiro, forse inconsapevolmente, anche alcuni operatori economici.

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