L’Aquila, estorsione per facilitare pagamenti della GdF

L’Aquila, 30 apr 2012 – E’ stata fissata l’udienza preliminare a Roma per un caso di estorsione sullo sfondo di una commessa per la Guardia di Finanza dell’Aquila. Un credito di 416 mila euro che la Edil Sistema aveva nei confronti del Reparto tecnico logistico amministrativo (Tla) dei reparti di istruzione della Guardia di finanza. I fatti, riferiti da "Il Messaggero", risalgono al 2009 quando Gualtieri della Edil sistema vantava un credito di 416 mila euro per lavori eseguiti alla scuola sottufficiali di Coppito. A seguito delle reiterate richieste di pagamento, l’imprenditore era stato contattato da Alberto Giuliani che, vantando conoscenze di ufficiali a Roma delle Fiamme gialle (visto il suo trascorso di imprenditore nel settore delle pulizie all’interno delle Fiamme gialle) aveva fatto presente la possibilità di sbloccare parte del credito (300 mila euro) a condizione che avesse corrisposto agli ufficiali romani delle Fiamme gialle 120 mila euro in 10 rate mensili.
A garanzia del pagamento Giuliani aveva preteso anche la consegna di 10 assegni bancari compilati dalla parte dell’importo, delle date e della firma che di volta in volta gli sarebbero stati restituiti in concomitanza del pagamento del controvalore in contanti. Estorsione accettata fino a quando Gualtieri non ha avuto più alcuna notizia su come recuperare la parte residuale del credito. È stato allora che si è rivolto ai militari del Gico dell’Aquila i quali, dopo averlo «imbottito» di microspie e telecamere e dopo aver fotocopiato ogni banconota, hanno atteso che il Giuliani intascasse il denaro (10 mila euro) fuori un ristorante della città prima di arrestarlo in flagranza di reato. Nel corso dell’indagine i militari del Gico hanno scoperto come un ufficiale del Tla dei reparti di istruzione della Gdf «decideva in modo del tutto arbitrario di predisporre il pagamento delle spettanze ad alcune aziende rispetto ad altre». Per questo gli investigatori hanno trasferito l’indagine a Roma e fatto una segnalazione alle gerarchie superiori.