
L’Aquila, 20 apr 2012 – Il Consiglio regionale d’Abruzzo é convocato per martedì prossimo, 24 aprile, alle ore 11 all’Aquila, nei locali dell’Emiciclo.
All’ordine del giorno una serie di interpellanze e interrogazioni: "Rischio alluvioni a Scerne di Pineto (Teramo) – Messa in sicurezza"; "Provincia di Chieti – Assegnazione di fondi alle scuole"; "Asse VI, riprogrammazione POR FESR Abruzzo 2007-2013. Fondi destinati a fronteggiare gli effetti negativi del sisma che ha colpito la Regione Abruzzo il 6 aprile 2009"; "Settore dedicato alla prevenzione, cura e riabilitazione delle persone con problematiche e patologie alcool correlate"; "Interventi a sostegno del personale della scuola".
Successivamente l’Assemblea discuterà la ratifica dell’Intesa di cooperazione tra la Provincia della Huila, nella Repubblica d’Angola, e la Regione Abruzzo nel campo tecnologico, scientifico, sociale e culturale. Il Consiglio è poi chiamato a esaminare i progetti di legge sulla revisione dei confini della Riserva del Borsacchio, sulle modifiche al piano sanitario 2008-2010 e sul riordino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo.
Gli altri punti riguardano un provvedimento amministrativo relativo al piano regolatore generale del Comune di Silvi (Teramo), una mozione a difesa della scuola pubblica, la sostituzione di un componente del Collegio regionale per le garanzie statutarie e l’elezione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
E’ stato invece rinviato a data da destinarsi il consiglio regionale straordinario sulla problematica dei trasporti, inizialmente convocato proprio per martedì 24 aprile.. La decisione è stata assunta per concomitanti impegni dell’assessore regionale ai Trasporti, a Roma – insieme agli assessori di tutte le Regioni italiane – per un incontro con il Governo sulle risorse per il trasporto pubblico locale, incluso quello ferroviario, nonché per la discussione del regolamento di attuazione delle nuove norme sulle liberalizzazioni e il patto per l’efficientamento e la razionalizzazione del Tpl.