Golosi con cervello iperattivo, per chi mangia poco è pigro

Boston, 10 apr 2012 – Alcune aree del cervello risultano pigre nelle persone che mangiano troppo poco e iperattive nelle persone che mangiano troppo. E’ il risultato di un nuovo studio della Columbia University e della Harvard Medical School che e’ stato presentato in occasione della riunione annuale della "Cognitive Neuroscience Society". La ricerca si e’ basata sulle attivita’ cerebrali di un range di individui la cui stazza andava dall’eccessiva magrezza all’estrema e patologica obesita’.
«I dati ottenuti hanno aiutato i ricercatori a chiarire il complicato rapporto tra cervello e consumo di cibo, offrendo nuovi potenziali modi per trattare condizioni quali l’anoressia e l’obesita’», ha detto la coautrice dell’indagine Laura Holsen della Harvard Medical School, attiva anche al Brigham and Women ‘s Hospital. «Anche se abbiamo cercato le differenze cerebrali tra particolari gruppi di persone con abitudini alimentari disordinate, nessuno studio precedente aveva mai comparato le risposte al cibo attraverso uno spettro cosi’ ampio. E’ «importante studiare gli estremi, infatti, perche’ in questo ambito la biologia e’ uno strumento piu’ valido per comprendere le dinamiche degli individui costretti in abitudini alimentari eccessive», ha detto la psicologa Susan Carnell della Columbia University. «Le differenze nell’attivita’ cerebrale ci aiuteranno a capire una causa fondamentale delle variazioni di peso normale».