
L’Aquila, 5 apr 2012 – Alla stretta finale il nuovo prezzario regionale delle Opere pubbliche.
La proposta è pubblicata sul sito istituzionale della Giunta Regionale, nell’area del Portale CE.RE.MO.CO (il Tavolo di concertazione del comparto). Le parti sociali e di settore potranno così esprimere ogni utile commento e richiedere verifiche e/o integrazioni da dibattere in sede di CE.RE.MO.CO, il tavolo di concertazione del settore dei Lavori pubblici cui partecipano i rappresentanti delle Imprese, dei Lavoratori, dei tecnici, degli enti locali, e così via.
Acquisito il parere del CE.RE.MO.CO il prezzario sarà sottoposto al Comitato Regionale Tecnico Amministrativo (CRTA) e poi si procederà all’approvazione con Delibera della Giunta Regionale.
«Un obiettivo che perseguo da tempo – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici – insieme ai portatori di interesse, imprese, tecnici, enti locali. E’ un risultato importante perché è senza dubbio uno strumento utile a semplificare i procedimenti di progettazione, realizzazione e valutazione delle opere pubbliche limitando i casi, ad oggi numerosi, in cui la discordanza "interpretativa" di un prezzo originava contenziosi, lungaggini e incertezze».
Il nuovo prezzario riporta un totale di 15000 voci, ognuna delle quali completa di apposita descrizione e del costo di riferimento, definito in base ad una specifica analisi del prezzo. Le voci, con i relativi prezzi, sono suddivise in otto aree tematiche, contenenti ognuna i capitoli di riferimento, come riportato nell’indice generale. Queste le aree: Opere provvisionali, Sicurezza, Sondaggi e prove di laboratorio, Edilizia-opere civili, Recupero edilizio e consolidamento statico, Infrastrutture-opere di urbanizzazione, Impianti tecnologici, Impianti elettrici.
«Come per legge – si legge in una nota – l’attuale prezzario, basato su indagini di mercato, viene sostituito con il nuovo, articolato attraverso analisi prezzi per ogni singola voce. Il database informatico di gestione del nuovo prezzario permetterà un’immediata e puntuale revisione dei prezzi indicati, permettendo di agire anche sulla singola componente del prezzo che dovesse variare e rendendo così più coerenti con le dinamiche generali dei costi gli aggiornamenti prescritti dalla normativa in materia.