Attualità

Terna investirà in Abruzzo 1 miliardo

L’Aquila, 20 mar 2012 –  Passa dall’Abruzzo una parte consistente del riammodernamento della rete elettrica nazionale, e delle strategia di Terna di fare dell’Italia un hub elettrico centrale nell’Europa e nel Mediterraneo. Il dato è stato confermato oggi a Milano nel corso della presentazione del nuovo Piano strategico 2012-2016 di Terna, il gestore della rete elettrica nazionale. Dei quattordici interventi principali previsti per l’Italia dal Piano strategico 2012-2016 due in particolare interessano l’Abruzzo: la interconnessione Italia-Montenegro, e il collegamento Gissi-Foggia. L’interconnessione con  il Montenegro ha già concluso l’iter autorizzativo, che deve essere completato invece per il collegamento Gissi-Foggia.   

Il collegamento con il Montenegro garantirà all’Abruzzo minori costi per milioni di euro, una produzione di energia più efficiente, una drastica riduzione di emissione di CO2 e un notevole risparmio energetico pari al consumo medio di alcune decina di migliaia di famiglie. Avrà anche ricadute occupazionali significative, perchè saranno impegnati per tre anni oltre 200 addetti e circa 60 imprese. L’interconnessione con il Montenegro è l’investimento più elevato tra quelli individuati nel nuovo Piano strategico, e costituisce più di un terzo degli investimenti complessivi di Terna per le regioni del  centro Italia, pari a 2 miliardi di euro. Nelle regioni del Nord saranno investiti 1,5 miliardi di euro, al Sud 1,5 miliardi. Con la realizzazione della interconnessione Montenegro-Italia i contribuenti italiani avranno una riduzione dei costi pari a 255 milioni di euro.

Complessivamente per ammodernare la rete elettrica italiana Terna investirà nei prossimi quattro anni 6 miliardi di euro, di cui 1 miliardo per l’ammodernamento della rete elettrica nelle città Milano, Genova, Torino, Roma, Napoli e Palermo. Le 14 opere strategiche riguardano al Nord, il Piemonte, la Lombardia, il Veneto e il Friuli; al Centro, la Toscana, l’Emilia Romagna, l’Abruzzo e la Sardegna; al Sud, la Campania, la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Ai due interventi strategici vanno aggiunti altri interventi significativi, come lo smantellamento di 103 tralicci dal Parco Gran Sasso-Laga, nelle province di Teramo e L’Aquila, e la realizzazione della nuova stazione di Collarmele. Complessivamente Terna investirà in Abruzzo nei prossimi quattro anni un miliardo di euro.