Abruzzo, Sanità: Mascitelli con associazioni diritti malato

Pescara, 5 mar 2012 – Si e’ svolto oggi nella Sala D’Ascanio del palazzo della Regione a Pescara un incontro istituzionale tra il Vice Presidente della Commissione Speciale di Inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, il senatore dell’IdV Alfonso Mascitelli, e oltre venti rappresentati regionali e territoriali di associazioni a difesa dei diritti del malato, Tribunali dei Diritti del malato e CittadinanzAttiva, rappresentata quest’ultima dal dottor Aldo Cerulli, Presidente regionale.

                                                                                                                                     

«Devo innanzitutto ringraziare – ha dichiarato il senatore – il lavoro volontario straordinario che i rappresentanti di queste associazioni, ormai da anni e con molte difficolta’, stanno portando avanti a difesa dei diritti alla salute, e per questo meritano rispetto e non, come spesso avviene, supponenza e ostracismo. E’ stato un incontro interlocutorio di grande utilita’, il primo di una messa a rete di dati, informazioni, conoscenze e denunce, perche’ da questo momento nessuno deve sentirsi piu’ solo nel segnalare e combattere i casi di malagestione della sanita’, che in Abruzzo stanno superando il limite di guardia. Il primo dato preoccupante e’ la difficolta’ di accesso agli atti amministrativi deliberati dalla singole Asl per avere una adeguata informazione su come vengono spese le risorse a disposizione della assistenza sanitaria. Appalti milionari, affidamenti in prorogatio, consulenze non rispondenti agli obblighi di legge, abolizioni di servizi in modo del tutto arbitrario, senza una trasparente programmazione, sono solo alcuni esempi».

«Il secondo dato emerso – ha detto sempre Mascitelli – e’ uno spaccato della sanita’ abruzzese con liste di attesa chiuse, sale operatorie bloccate, strumentazione diagnostica impiegata a basso regime e disservizi in settori vitali come l’assistenza oncologica e la psicoriabilitazione. Ho gia’ chiesto – ha concluso il senatore – con una lettera ufficiale alla Commissione di Inchiesta di acquisire i contenuti di alcuni appalti, presi a campione nelle singole Asl, e se sara’ necessario, in un contesto di leale collaborazione, coinvolgeremo anche le singole Procure della Repubblica. Inoltre, tutti questi dati, una volta messi a rete, verranno raccolti e trasmessi tramite la Commissione al Ministro della Salute per evidenziare lo sfascio che si sta producendo con le irresponsabili operazioni di finta contabilita’ del Piano di rientro. In questi giorni l’Abruzzo ha conquistato un’altra maglia nera nella tutela della salute mentale: fa parte, infatti, di quelle regioni che non hanno un solo posto letto dedicato alla neuropsichiatria infantile, il settore per antonomasia che coinvolge la salute e la vita futura dei bambini e degli adolescenti»