
Luco dei Marsi (Avezzano), 28 feb 2012- Sequestro di cocaina nella Marsica e due persone straniere arrestate. Gli uomini delle fiamme gialle nel corso di un blitz hanno fatto irruzione nell’abitazione di Y.B., il proprietario marocchino del bar "Black out", locale di Luco dei Marsi (L’Aquila) frequentato anche da molti stranieri e finito al centro delle proteste a causa degli innumerevoli episodi di criminalità in quello che viene definito il comune con il tasso di criminalità più alto dell’intera Provincia dell’Aquila.
La Guardia di finanza di Avezzano, nel corso della perquisizione, ha trovato un pacco di cocaina compressa del peso di oltre un etto, ancora da dividere in dosi. I due marocchini sono stati rinchiusi nel carcere San Nicola di Avezzano. E’ il secondo sequestro di grosse quantità di cocaina nel giro di due 48 ore in paese. I carabinieri hanno trovato una altro etto di cocaina nell’abitazione di un altro marocchino.
LA RICOSTRUZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA – «B.Y., 29 anni, di nazionalità marocchina, aveva 110 grammi di cocaina occultati in camera da letto, subito percepiti dal fiuto di “Pasis”, il pastore tedesco della Guardia di Finanza giunto da L’Aquila. Per tale ragione – si legge in una nota della Guardia di Finanza – è di nuovo finito in manette ad opera dei finanzieri della Compagnia di Avezzano, come peraltro era già avvenuto a gennaio. Anche in quella circostanza, i finanzieri lo avevano trovato in possesso di un modesto quantitativo di cocaina, ma l’arresto era scattato per la reazione violenta del B. Y. nei confronti delle fiamme gialle. Ieri sera, insieme a lui, è stato arrestato anche un suo connazionale, E. A. M. di 29 anni, mentre è stata posta ai domiciliari la compagna di Y., R. P., 29 anni, di Luco dei Marsi, titolare del bar. Come si ricorderà, il Black Out di Luco dei Marsi salì alla ribalta della cronaca alla vigilia del Natale scorso quando, all’indomani dell’inaugurazione, si verificarono alcuni episodi di tensione (anche alcuni colpi di arma da fuoco sparati contro le vetrine del bar) che determinarono la chiusura del locale ad opera del Questore di L’Aquila, per motivi di ordine pubblico. Nelle settimane successive, nel corso di un controllo fiscale da parte dei finanzieri di Avezzano, l’episodio dell’arresto a causa della reazione violenta da parte di B. Y. cui segue, ora, l’arresto di ieri sera, per detenzione di oltre 400 dosi di cocaina, per un valore stimato di oltre 35 mila euro sul mercato di consumo. Nel corso dell’operazione sono stati anche sequestrati alcuni telefoni cellulari e 1500 euro in contante. B. Y. ed E.A. M. sono stati associati al Carcere di Avezzano, a disposizione del PM Maurizio Maria Cerrato che dirige le indagini. Domiciliari per la compagna del B.»