Marsica

Abruzzo: Milleproroghe salva Tribunali Avezzano e Sulmona

Chieti, 14 feb 2012 – E’ stato approvato nella notte in commissione Bilancio e Affari Costituzionali del Senato un emendamento che proroga di 3 anni la riforma delle circoscrizioni giudiziarie delle province di Chieti e L’Aquila. I tribunali ‘minori’ che non verrebbero dunque soppressi (come previsto inizialmente dalla manovra finanziaria, ndr) nei prossimi 3 anni sono quelli di Sulmona e Avezzano della provincia dell’Aquila e Lanciano, Vasto della provincia di Chieti. La proposta si trova all’interno del maxi emendamento alla manovra finanziaria, il Milleproroghe, su cui domani verrà votata la fiducia in Senato. L’emendamento è stato motivato con i danni provocati ai tribunali delle due province dal terremoto del 2009 ed a quanto si apprende è stato votato all’unanimità dai membri della commissione Bilancio.

                                                                                                                                        

SODDISFAZIONE DI PELINO E LOLLI I deputati Paola Pelino (Pdl) e Giovanni Lolli (Pd) ringraziano i loro colleghi del Senato per l’approvazione dell’emendamento avvenuta nella notte nelle commissioni Affari costituzionali e bilancio, in cui l’esercizio della legge delega 148/2011, relativamente ai soli tribunali delle province abruzzesi di L’Aquila e Chieti, è differito di 3 anni.

Questo risultato è certamente dovuto al fatto che, nel presentare l’emendamento, è stato sottolineato che la regione Abruzzo, già gravemente colpita dal sisma del 2009, non poteva subire quest’ ennesima spoliazione, in un momento già aspro e difficile, nella speranza di una prospettiva di rilancio economico e sociale.

«La mia idea, dapprima rappresentata al ministro e al capo gabinetto Birritteri, di sospendere per 3 anni la valutazione della soppressione di alcuni uffici giudiziari della regione Abruzzo, spiega la parlamentare del Pdl, è stata subito condivisa dai colleghi di Camera e Senato di ogni schieramento politico, in primis dal collega Giovanni Lolli (Pd). È auspicabile quindi, che adesso il Governo, già sensibile alle problematiche dell’Abruzzo post sisma, confermi quanto approvato questa notte al Senato».

DI STEFANO: «BUONO L’IMPEGNO BIPARTISAN» «L’approvazione dell’emendamento attraverso il quale si proroga di tre anni il processo di riordino degli uffici giudiziari della regione Abruzzo rappresenta il chiaro risultato di come l’impegno bipartisan su un problema del territorio possa trovare adeguata risposta». Questo il commento del senatore Fabrizio Di Stefano (Pdl) «Questa iniziativa – prosegue –  partita dalla volontà del collega Pastore e di tutti i senatori del Pdl abruzzese e che ha visto poi a completamento l’intervento collegato del senatore Legnini, ha dato vita in Commissione grazie anche all’apporto del collega Tancredi, all’emendamento approvato. Ciò fornisce una chiara risposta e scongiura le "lotte di campanile" tra le varie sedi giudiziarie interessate, dando invece il tempo necessario a tutte le nostre strutture di elaborare un progetto complessivo che colga appieno il senso della legge delega e, al tempo stesso, non scompensi il territorio abruzzese».

LEGNINI (PD),OK EMENDAMENTO TRIBUNALI ABRUZZO – Potrebbe essere rinviata di tre anni la riforma delle circoscrizioni giudiziarie nelle province abruzzesi. E’ stato infatti approvato l’emendamento al decreto Milleproroghe presentato dal senatore del Pd Giovanni Legnini sul rinvio di tre anni della delega sulla riforma delle circoscrizioni giudiziarie per le province dell’Aquila e Chieti, per effetto dei danni subiti dalle sedi dei tribunali dei due capoluoghi con il terremoto del 2009. «E’ un risultato di grande importanza – spiega Legnini – che riguarda l’intera regione e che consentirà di lavorare con serenità e lungimiranza ad una più meditata riorganizzazione delle circoscrizioni giudiziarie che tanta preoccupazione aveva destato nelle popolazioni, nei Sindaci e nell’avvocatura della Marsica, della Valle Peligna, della Val di Sangro e del Vastese. Ora attendiamo che sulla proposta, che entra nel testo del Milleproroghe, il governo ponga la questione di fiducia in vista del voto finale previsto per domani nell’Aula del Senato».

CHIODI,POSITIVO EMENDAMENTO SU PICCOLI TRIBUNALI– Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, esprime «soddisfazione per l’approvazione, avvenuta in Commissione Bilancio e Affari costituzionali del Senato, dell’emendamento con cui è stato prorogato di tre anni il processo di riordino delle circoscrizioni giudiziarie di Chieti e L’Aquila. Un plauso, dunque, alla delegazione dei senatori abruzzesi – ha proseguito il Presidente – per aver contributo, attraverso un grande lavoro di squadra, al raggiungimento di un risultato che da un lato ha evitato sconvolgimenti improvvisi al sistema giudiziario abruzzese e che dall’altro, in attesa di una graduale e più razionale riforma, ha impedito che cittadini ed operatori di giustizia operanti nei centri dove hanno sede i piccoli tribunali subissero penalizzazioni di sorta».

CARUGNO (PSI): EMENDAMENTO CONCEPITO NELLA COMMISSIONE DEL SOCIALISTA VIZZINI – «Importante e insperato risultato è quello raggiunto dai senatori abruzzesi di concerto e su iniziativa del Sen. Legnini. a tutela dei 4 Tribunali Abruzzesi. Non è un caso che l’emendamento risolutivo sia stato concepito, redatto e approvato alla unanimitàproprio nella Commissione Affari Costituzionali presieduta dal Socialista Carlo Vizzini». Questo il commento di Massimo Carugno, segretario regionale Psi.

«Se come tutti auspicano anche l’aula approverà tale emendamento – prosegue Carugno – per i presidi giudiziari abruzzesi ci sarà una grossa boccata d’ossigeno ma il problema non sarà risolto. Ci sarà però tutto il tempo per permettere alla politica abruzzese e ai rappresentanti delle istituzioni di far capire a chi ci governerà le fondate ragioni per le quali l’intento di tagliare i Tribunali Abruzzesi non deve solo essere rinviato: deve essere proprio abbandonato. E allora come oggi serve il contributo di tutti. Il P.S.I. lo ha dato e lo darà».