L’Aquila e l’ansia da colazione

6 febbraio 2012 | 12:33
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L’Aquila e l’ansia da colazione

L’Aquila, 6 feb 2012 – E così, dopo quasi 60 ore il maltempo sta concedendo una tregua. E finalmente si può spalare un po’ nelle piastre, nei condomini, nelle piazze e nelle vie dove i mezzi non sono potuti arrivare o non sono ancora arrivati; liberare passaggi, auto, garage. Macché.

Tutti colti dall’ansia da colazione: come se non si facesse spesa da un mese, come se fosse attesa la tormenta del secolo, come se non si mangiasse da settimane, tutti a correre a fare spesa, svuotando gli scaffali e riempiendo carrelli all’inverosimile, come forse neanche prima di ferragosto, o di Natale e Capodanno.

E più si annunciano collegamenti riaperti, più si legge e si sente che i rifornimenti riprendono, più si avverte la mancanza di tutto in casa. E giù tutti a correre alla ricerca del Punto shoppinG più vicino. Una sorta di orgasmo da acquisto, finalmente liberi dai muri di neve. E tutti a cercare il latte, biscotti e quant’altro viene in mente.

Dopo le tormente di neve, ecco l’ansia da colazione.

di Iena