Cronaca

Droga: operazione “Tempesta”, coinvolti anche due aquilani

Chieti, 26 gen 2012 – Sei persone sono state arrestate dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti, e due sono state sottoposte all’obbligo di dimora, per detenzione e spaccio di stupefacenti: si tratta di due albanesi, entrambi domiciliati a Roma, Edison Kajtazi di 30 anni e Ilir Purova di 29, di due aquilani, Giancarlo Lorenzini di 39 anni e Carlo Iafrate di 36 anni e di due gemelli originari di Spoltore, Paolo e Pietro Damiano di 48 anni.

L’operazione "Tempesta", che ha portato agli arresti tutti su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Pescara Luca De Ninis su richiesta del sostituto procuratore Gennaro Varone, arriva al termine di un’indagine nata a ottobre del 2010 e conclusasi a marzo del 2011, e che prese le mosse da un filone investigativo pescarese di un’altra inchiesta sullo spaccio di stupefacente condotta dalla Mobile teatina. Un’indagine, quella illustrata oggi durante una conferenza stampa dal dirigente della Mobile teatina Francesco Costantini, che ha portato alla luce un traffico di stupefacenti che si era sviluppato lungo l’asse L’Aquila-Chieti- Pescara.

In particolare Lorenzini, che poteva essere considerato una sorta di insospettabile, ufficialmente commerciante di auto, dopo aver beneficiato di alcuni incentivi legati al post terremoto, si era trasferito da L’Aquila a Sambuceto dove, secondo gli investigatori aveva organizzato una vera e propria catena di spaccio mantenendo i suoi vecchi contatti aquilani e albanesi e aprendone di nuovi grazie ai due gemelli pescaresi. Iafrate, che a sua volta dopo il terremoto si era trasferito a Porto San Giorgio, dove è stato arrestato, secondo gli inquirenti si era associato con Lorenzini alloquando questi aveva chiuso il canale di rifornimento con gli albanesi. Insieme avrebbero acquistato una partita di 250 grammi di cocaina da un altro aquilano, poi arrestato in flagranza. Nel corso delle indagini, che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche ed ambientali, sono state sette le persone arrestate in flagranza con il sequestro di 300 grammi di cocaina, 2,8 chilogrammi di hashish e 120 grammi di marijuana.

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