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Tempesta solare, Comunicazioni a rischio

Washington, 24 gen 2012 – La Nasa Solar Dynamics Observatory ha riferito che lunedì alle 3:59 si è verificata un’esplosione solare classificata come M9, quasi pari alla potenza dell’X-flare, la più grande esistente. Si tratta della tempesta più potente negli ultimi mesi. Il rischio di queste tempeste solari è che potrebbero influenzare i sistemi di comunicazione sulla Terra.

Dall’Osservatorio della Nasa hanno sottolineato che questa situazione rientra «all’interno di quello che può succedere» data l’attuale attività del sole, e che «non possiamo concludere che non c’è alcun pericolo». Nel caso di un’esplosione di classe X è possibile che si inneschino nuove tempeste solari superiori a quelle di questi giorni che devono essere seguite attentamente L’origine di questa esplosione è la macchia solare 1492. Praticamente i satelliti per l’osservazione hanno catturato come un’eruzione di massa coronale proveniente da questo punto verso la Terra. L’esplosione è stata rilevata, a pochi minuti di differenza, in Australia, Nuova Zekanda, Cina e India, sotto forma di ionizzazione. Ora si studiano i tipi di impatto che tale eruzione potrebbe avere sulla Terra. In questo senso l’Osservatorio della Nasa ha suggerito che la magnetosfera del pianeta è attualmente in fase di recupero dall’esplosione solare di classe M3.2 che si è verificata il 19 gennaio scorso e che ha avuto un impatto sulla Terra la scorsa domenica. Ora la magnetosfera deve affrontare questa nuova esplosione che è quasi il triplo della precedente e che la sua straordinaria velocità potrebbe avere un impatto sulla Terra oggi o domani.

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