
Avezzano (L’Aquila), 20 gen 2012 – Al via il corso di formazione avanzato per assistenti familiari organizzato dal Comune, in collaborazione con la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila e la cooperativa Ambecò, cofinanziato dalla Regione. Chiusa la fase delle adesioni, che ha registrato “l’en-plein”, sabato 21 gennaio alle 9 nei locali del Consultorio della Asl il progetto a sfondo sociale entra nella fase operativa.
«La presenza di un’assistente familiare all’interno di famiglie che si trovano a dover gestire una situazione di cronicità o di disabilità», afferma l’assessore alle politiche sociali Luca Dominici, «è sempre più frequente: la riorganizzazione del servizio sanitario, caratterizzata dallo spostamento del baricentro dall’ospedale al territorio, è un elemento che contribuisce a delineare un mercato del lavoro di cura destinato a produrre significativi cambiamenti nell’assistenza domiciliare. In quest’ottica il pubblico è chiamato a sviluppare azioni di sostegno delle famiglie e di tutela delle badanti che colmano un vuoto nella risposta assistenziale».
Il progetto persegue un’importante finalità nell’ambito delle politiche socio-sanitarie: ridefinire la rete territoriale di assistenza. L’idea di fondo è quella di integrare nella rete già consolidata dei servizi socio-sanitari operatori che normalmente svolgono tale funzione, ma senza averne un riconoscimento sostanziale. «La formazione dunque», conclude Dominici, «svolge una duplice finalità: migliorare la qualità di un servizio privato e inserirlo nel servizio di Assistenza domiciliare integrata (Adi). Da qui la necessità di coinvolgere nel progetto formativo anche operatori della Asl di riferimento, sollecitando una vera integrazione tra ambito sociale e sanitario, avendo come finalità ultima quella di creare i presupposti per riproporre il contesto familiare al centro delle politiche sociali».