
L’Aquila – Interrogazione urgente dell’Idv al presidente della Giunta Gianni Chiodi sui costi del personale Fintecna e Patrimonio dello Stato Spa – circa 25 persone – che secondo il capogruppo regionale, Carlo Costantini, sarebbero sui 3 milioni di euro l’anno. «Fino ad oggi erano note le inefficienze e le difficoltà arrecate ai cittadini ed alle già problematiche prospettive di ricostruzione. Ora apprendo, invece, anche di uscieri che si spostano da Roma, al costo di 60 mila euro l’anno, oltre a 156 euro al giorno per la trasferta; impiegati e personale in genere che, sempre provenienti da Roma, costano alla ricostruzione aquilana una media di circa 120mila euro l’anno per lavoratore. Il tutto – prosegue l’esponente Idv – per svolgere mansioni che, nella stragrande maggioranza dei casi, non implicano nessuna competenza tecnica e/o scientifica particolare. Con una simile somma si potrebbe garantire il lavoro a oltre 100 aquilani, che in quanto residenti non graverebbero per gli ingenti costi della trasferta e avrebbero, inoltre, motivazioni maggiori a garantire un rapido processo di ricostruzione cittadina. E questa, sempre se confermata, potrebbe essere – conclude Costantini – una ulteriore dimostrazione di quali e quanti errori abbiano contraddistinto le scelte degli ultimi anni sulla gestione del post terremoto».