L’Aquila, 15 gen 2012 – La legge per la ricostruzione dell’Aquila e la tutela dei territori colpiti da disastri naturali riprenderà il proprio iter parlamentare nella prossima settimana. Dopo un lungo percorso, iniziato con la mobilitazione, (cittadina prima e nazionale dopo), della raccolta delle firme e terminato con la presentazione del testo alla Camera, sottoscritto da 250 deputati dell’allora opposizione, la discussione del testo era calendarizzata per lo scorso 14 novembre nell’aula della Camera.
In seguito alle dimissioni di Berlusconi ed il cambio del governo, con l’arrivo della squadra “tecnica” di Mario Monti, l’iter si era stoppato. E questo iter ricomincerà nel corso della settimana prossima, quando il Comitato ristretto della Commissione VIII della Camera (Ambiente e Territorio), tornerà a riunirsi per riprenderne l’esame.
«Doveva riunirsi questa settimana, per la verità – dichiara il deputato aquilano Giovanni Lolli – ma la riunione del comitato ristretto della Commissione è stato rinviato alla prossima settimana perché il ministro Corrado Passera (attuale ministro dello Sviluppo economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti, ndr), voleva leggersi le carte ed i documenti relativi».
Speriamo che sia un segnale incoraggiante, questo, per la città e tutti i comuni del cratere, viste le ultime notizie di ieri, circa la prossima ordinanza della presidenza del consiglio che dovrebbe essere emanata, e che avrebbe escluso fondi ulteriori per le seconde case e le attività del centro storico.
(pdv)
