Avezzano Rugby replica a Floris: «Più fatti e meno parole»

Avezzano (L’Aquila), 13 gen 2012 – L’Avezzano Rugby replica a sindaco e assessore allo Sport. «A seguito delle risposte del sindaco di Avezzano dottor Floris e dell’assessore allo Sport signor Gallese, – si legge in una nota -, ci preme evidenziare che il nostro intervento relativo a richieste di sostegno da parte delle Pubbliche amministrazioni non e’ volto ad ottenere consensi verbali e aiuti economici, ma soprattutto chiediamo di poter ottimizzare le risorse che gli enti hanno a disposizione al fine di portare avanti nel migliore dei modi la nostra attività sportiva».

«Nella fattispecie è diventata ormai urgente l’apertura della strada con lo sbocco su Via XX settembre per la sicurezza stessa di tutto l’impianto, nonché la realizzazione di almeno  2 spogliatoi necessari per lo svolgimento dell’attività sportiva per tutti i nostri ragazzi. Migliorare ed ampliare l’accesso al campo su Via dei Gladioli, oltre che sotto l’aspetto pratico sarebbe un vantaggio anche sotto l’aspetto dell’immagine. Inoltre, apprezzando le parole del dottor Floris circa l’impegno «atto a cercare terzi che abbiano a cuore importanti società sportive cittadine», ci auguriamo che tale impegno possa essere profuso anche nei confronti dell’Avezzano Rugby».

«L’Avezzano Rugby paga un non elevato canone annuo per la gestione dello Stadio del Rugby, – prosegue ancora il comunicato- ma sostiene tutte le spese relative (gas, luce, manutenzione campi in erba, custode, ) molto onerose, che non vanno a gravare sulle casse dell’amministrazione comunale come invece succede per altre strutture sportive comunali. Si potrebbe trasferire un custode (dipendente comunale), da uno degli impianti sportivi del comune, allo stadio del Rugby, costo zero per il comune. L’Avezzano Rugby ha realizzato a proprie spese, strutture permanenti nell’impianto di Via dei Gladioli (palestra, club house, impianto illuminazione campo appoggio, torretta per riprese televisive), che resteranno parte della struttura e quindi patrimonio della collettività cittadina. Inoltre, il finanziamento della Regione Abruzzo di 500.000 Euro, è arrivato al Comune di Avezzano per la prima promozione in serie A ottenuta dall’Avezzano Rugby nel 2006. In conclusione la nostra non vuole essere una protesta finalizzata ad alzare polveroni e continuare a «fare chiacchiere», vogliamo scuotere e sensibilizzare l’opinione pubblica e la pubblica amministrazione affinché si possa iniziare ad assistere a più fatti e meno parole, nell’interesse dell’intera comunità avezzanese e marsicana».