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Abruzzo: Bilancio Regione, Chiodi promulga la Legge di Bilancio e bacchetta i consiglieri

Pescara, 13 gen. 2011 – Sembra che il giallo sulla mancata pubblicazione del Bilancio regionale sollevata dal consigliere regionale Cesare D’Alessandro (Idv) dopo aver constatato che la pubblicazione sul Bura, prevista per l’11 gennaio, è stata sospesa e rimandata sine die, sia stata risolta. Lo annuncia Presidente della Regione, Gianni Chiodi specificando, in una nota, che «la Legge di bilancio e la legge finanziaria sono state promulgate il 10 e l’11 gennaio 2012, con i numeri 1 e 2».  

«Le norme contenute nella Legge di bilancio approvata lo scorso 29 dicembre sono efficaci dal 1 gennaio 2012, così come recita l’art. 70 della stessa legge, relativo all’entrata in vigore del testo» Lo spiega il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, per «tranquillizzare gli abruzzesi sul fatto che non c’é nessuna sospensione delle misure previste, e nessun danno per le casse regionali». Per il Presidente è «incredibile che i consiglieri regionali, che approvano le leggi, possano commettere tali errori, con conseguenze fatali per l’opinione pubblica che così viene informata su presupposti errati». 

Il Presidente quindi ricorda che il Burat è on line e gratuito per tutti dal 1 gennaio 2011. Le notizie sono accessibili attraverso il portale della Regione Abruzzo. «Una decisione da noi fortemente voluta – spiega Chiodi – proprio per quei principi di trasparenza, di facilità di accesso e di garanzia di circolazione delle informazioni, che agevola anche i cittadini pe ri quali il servizio è gratuito, diversamente da quanto accadeva prima, con il cartaceo a pagamento. Stupisce quindi che qualche consigliere ignori pure questo e faccia riferimento ad anacronistiche nottate passate a fotocopiare centinaia di documenti».  Il ritardo nella pubblicazione del Bilancio sul Burat sarebbe dovuto alla nomina del nuovo dirigente responsabile del Bollettino dopo che Alfonso Morelli è andato in pensione dal 1 gennaio 2012.

IDV, CHIODI IMBARAZZANTE –  «Avere un Presidente di Regione, che peraltro mi risulterebbe pure laureato, argomentare che una legge possa diventare efficace e vincolante per i cittadini prima ancora che ai cittadini stessa venga consentita la possibilità di conoscerla, attraverso la c.d. "pubblicazione" (quella che ad oggi sul bilancio non è ancora intervenuta) è, a dir poco, mortificante». Così risponde Cesare D’ Alessandro, consigliere regionale dell’IdV, alle dichiarazioni del presidente Chiodi in merito alla mancata pubblicazione del bilancio sul BURAT. «Così come – continua D’Alessandro – mortificante è leggere che, secondo Chiodi, la pubblicazione delle leggi sul Burat costituirebbe l’effetto di un decisione dallo stesso Chiodi fortemente voluta e non già l’adempimento di un obbligo giuridico». »Mi verrebbe solo da esclamare – conclude il consigliere IdV – in che mani siamo capitati. Ma gli abruzzesi, purtroppo, lo hanno già capito da tempo».