Marsica

Avezzano, cartelle pazze: Cna scrive a prefetto, sindaci Marsica ed enti

Avezzano (L’Aquila), 10 gen 2012 – «Continuano a pervenirci innumerevoli segnalazioni e richieste anche accorate d’intervento affinché gli Istituti e gli Enti in indirizzo riescano ad organizzare e garantire un adeguato servizio alle migliaia di cittadini ed imprenditori che vedendosi recapitare intimazioni di pagamento (soprattutto in relazione alle migliaia di bollette inviate da Equitalia in queste ultime settimane) nel recarsi presso gli sportelli dei suddetti Enti e Societa’, sembra dopo ore di fila, non riescono a chiarire le loro posizioni». Lo denuncia in una nota, il direttore della Cna di Avezzano, Pasquale Cavasinni. «Nel confermare il massimo rispetto – ha proseguito – e considerazione per il lavoro legittimamente svolto dai funzionari e dagli impiegati delle societa’ di riscossione (ai quali esprimiamo la nostra piu’ totale e incondizionata solidarieta’ condannando gli attacchi e minacce di cui sono stati oggetto in Italia) e dagli Enti interessati, tuttavia non possiamo esimerci dallo stigmatizzare l’inefficienza del servizio d’informazione e di definizione delle questioni poste loro da migliaia di contribuenti che, sembra venga riscontrato, al momento del confronto fra gli stessi contribuenti e gli addetti degli Enti e società».

«In particolare – ha evidenziato il direttore della Cna di Avezzano – sembra che alcuni Enti, relativamente alle sospensioni dei pagamenti per via del terremoto del 2009, non avendo ricevuto disposizioni al riguardo non sarebbero in condizioni di definire le pratiche confermando le dilazioni e certificare la regolarita’ dei pagamenti delle rate dilazionate da parte dei contribuenti. Inoltre le migliaia di cartelle emesse da Equitalia hanno generato panico e preoccupazione nei contribuenti da una parte e dall’altra un vero e proprio intasamento degli uffici dei consulenti tributari e fiscali ai quali si sono rivolti i propri clienti per dipanare le questioni e in molti casi di predisporre i relativi ricorsi. Nel ritenere tale situazione estremamente preoccupante sia per l’ordine pubblico sia per la cattiva immagine che si potrebbe dare sull’efficienza ed efficacia dei servizi offerti dagli Enti pubblici e societa’ di servizio a loro collegate, la scrivente associazione ritiene urgente affrontare la problematica in maniera adeguata. Ci permettiamo, a tal proposito, di proporre l’immediata istituzione di una tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati atto a valutare nella sua interezza la drammaticita’ della situazione e individuare soluzioni: potenziamento dei servizi, direttive certe, ulteriore e significativa dilazione delle scadenze di pagamento e altro, che consentano ai contribuenti di chiarire e definire le loro posizioni riportando calma e serenita’ negli animi dei cittadini e degli imprenditori».