L’Aquila, primarie per tre: le invoca anche il Terzo Polo

L’aquila, 7 gen 2012 – Il popolo dei pidiellini di facebook ha promosso a pieni voti le primarie in occasione del dibattito che si è scatenato in rete. Nel centro destra, Giorgio De Matteis, continua ad essere il convitato di pietra, invisibile ma ingombrante, capace di spaccare il Pdl fra coloro che lo vorrebbero candidato sindaco e chi invece quasi lo esorcizza. Nonostante i vari tentativi di stanarlo, il vice presidente della Regione continua a tenere un profilo basso e a ufficializzare la propria candidatura non ci pensa neanche. Del resto restando nell’ambiguità ci sta quasi guadagnando visto che la campagna elettorale in sostanza la sta facendo per conto terzi. Si ingarbuglia anche la matassa in casa Terzo polo.
«Il nostro progetto politico non è morto – ha rilanciato il coordinatore di Fli, Stefano Morelli -. Pierferdinando Casini in una recente occasione pubblica ha confermato che i partiti del terzo polo andranno uniti alle elezioni di primavera. Non capisco perché a L’Aquila si dovrebbe fare in maniera diversa. Noi stiamo lavorando per il Terzo polo e lanciamo le primarie del terzo polo, non ci interessano quelle del centro destra. Invitiamo a partecipare anche l’Mpa con Giorgio De Matteis e l’Udc. Mi sembra che solo Giampaolo Arduini abbia parlato di sostegno a Cialente, ma la coordinatrice Morena Pasqualone non sembra pensarla così. Per quanto ci riguarda noi stiamo costruendo una candidatura per le nostre primarie (ossia Enrico Verini che continua a tappezzare al città con i suoi giganteschi e costosi manifesti), se non ci saranno sarà il nostro candidato sindaco».
Intanto a sinistra, Rifondazione comunista non ha ancora sciolto le riserve sulla propria partecipazione alle primarie. Nel giorno dell’Epifania è giunto in città il responsabile organizzativo nazionale Gelmini che ha incontrato i vertici locali del partito. Il nodo sarà sciolto martedì quando sia Rifondazione, sia Sel riuniranno rispettivamente i propri direttivi a livello locale. Se Sel è sempre più orientata a sostenere il candidato sindaco Vittorio Festuccia partecipando alle Primarie, Rifondazione comunista ultimamente sembra strizzare l’occhio ai comitati cittadini che incontrerà in questi giorni. Anche se il partito di sinistra non ha ancora sciolto il nodo ufficialmente l’orientamento sembra essere quello originario, ossia, il sostegno al candidato sindaco Angelo Mancini lanciato dall’IdV. Del resto a livello nazionale il sodalizio Rifondazione-Idv sembra essere già stato collaudato. IdV, più Rifondazione più i comitati creerebbero un blocco di voti importante e supererebbero il rischio quorum, in contrapposizione al cartello di centro sinistra a sostegno del sindaco Massimo Cialente che conta anche su un pezzo dell’Udc che tuttavia non parteciperà alle primarie, ma convergerà in un secondo momento. Il Pd sembra allineato su Massimo Cialente, ma chi potrà giurare che i voti dei dissidenti del Pd andranno davvero al sindaco uscente? In ogni caso entro la fine della prossima settimana dovrebbe riunirsi il tavolo del centro sinistra.
A.Cal.